Giani al Meyer per inaugurare stanza delle stelle e nuove apparecchiature 

Salute
Firenze
16 maggio 2025
16:33

Giani al Meyer per inaugurare stanza delle stelle e nuove apparecchiature 

Umanizzazione delle cure e investimenti in tecnologie avanzate, grazie anche al Pnrr

Giani al Meyer per inaugurare stanza delle stelle e nuove apparecchiature 

C'è la stanza delle stelle, per far addormentare i bambini che arrivano al pronto soccorso sognando un universo luminoso, con astronauti, navicelle spaziali ma anche creature di altri mondi che ricordano i pesci del mare, disegnati tutti attorno sulle pareti. E ci sono nuove apparecchiature: una TC all’avanguardia, un sistema radiologico polifunzionale e un videodermatoscopio.

Le novità hanno da poco arricchto gli spazi dell’azienda ospedaliero universitaria  Meyer Ircss a Firenze e sono state  'inaugurate' oggi alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

“Al Meyer, ospedale pediatrico ed eccellenza nazionale – commenta Giani - c’è sempre inogni cosa un’attenzione particolare alla psicologia dei bambini. Questa stanza delle stelle ne è un esempio. Ma c’è pure, grazie anche alla Regione Toscana, un’attenzione agli investimenti in tecnologia, perché la sanità pubblica che vogliamo è fatta di empatia, grandi professionalità ma anche apparecchiature all’avanguardia, per offrire servizi e strutture sempre capaci di garantire il massimo delle cure”. 


Tra le novità illustrate stamani la Stanza delle Stelle è un ambiente all’interno del padiglione del Pronto soccorso dedicato alle procedure di sedazione: sul soffitto campeggia un cielo stellato e alle pareti disegni che rievocano missioni intergalattiche o negli abissi dell'universo per accompagnare, rassicurare e distrarre i piccoli pazienti durante i trattamenti più dolorosi. È stata realizzata grazie al sostegno della Fondazione Meyer e alla generosità della famiglia Puccetti in memoria di Piero Puccetti.

La TC a 128 strati, acquistata grazie al finanziamento Pnrr  è servita a sostituire una TC a 64 strati installata nel 2005 presso il “vecchio” Meyer e trasferita poi nella nuova sede. L’acquisizione di questa apparecchiatura, con bassa emissione di radiazioni, rappresenta per l’ospedale un’importante innovazione tecnologica. Il macchinario è stato inserito nel percorso della diagnostica per immagini a supporto del ronto soccorso pediatrico e del Trauma center pediatrico regionale ed è importante sia per la diagnostica sia per il supporto ad attività interventistiche. Oltre alle caratteristiche tecniche all’avanguardia, sistema di comando e controllo vicino al paziente, è funzionale anche l’ergonomia, una qualità importante soprattutto nei momenti in cui l’esame diagnostico in urgenza mette sotto pressione l’equipe sanitaria e i pazienti. Come sempre, la sala è stata arredata a misura di bambino, nell’ottica di umanizzazione di ambienti pensati per accogliere e far sentire a proprio agio i piccoli. 

 Sempre utilizzando il Pnrr sono stati acquistati e installati un sistema radiologico polifunzionale e un ecotomografo cardiologico 3D. Il sistema radiologico polifunzionale è andato anch’esso a sostituire un’apparecchiatura proveniente dal vecchio Meyer. Si tratta di una strumentazione che realizza immagini radiologiche di alta qualità in tempi rapidi e con limitata esposizione alle radiazioni ionizzanti. Viene utilizzata in numerosi ambiti diagnostici quali lo studio del torace, dell’addome, dell’apparato digerente e osteomuscolare, anche nel percorso di urgenza a supporto del Pronto soccorso.

 L’ultima novità riguarda la dermatologia. FotoFinder dermoscope è un’apparecchiatura per la dermatoscopia digitale e la documentazione video: è dotata di una videocamera full Hd con live zoom ottico per un 'viaggio visivo'  nelle strutture della cute. Si tratta di una postazione di lavoro mobile che consentirà al Meyer di documentare i quadri patologici dermatologici e di poter inserire immagini nei referti ed utilizzare le immagini a scopo di diagnosi complesse e di ricerca scientifica. Per i nei ma non solo per i nei. L’acquisizione di questo macchinario è stato reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Meyer.

“L’innovazione tecnologica e l’attenzione all’accoglienza dei piccoli pazienti sono due aspetti fondamentali per il nostro ospedale – spiega Paolo Marchese Morello, direttore generale del Meyer –. Siamo quindi molto orgogliosi di queste novità che ci permettono di offrire sempre il meglio ai nostri bambini. Vogliamo quindi ringraziare lo staff tecnico-amministrativo dell’ospedale che ci ha permesso di cogliere le preziose opportunità di finanziamento offerte dal Pnrr e la nostra Fondazione che, come sempre, ci sostiene nel raggiungimento dei nostro obiettivi”.


(In collaborazione con Maria Vittoria Giannotti, ufficio stampa Meyer)