Ambiente
30 marzo 2016
16:05

Erosione, le linee del piano "salva coste": 25 milioni in tre anni

FIRENZE- Un nuovo piano per la salvaguardia della nostra costa, una serie di interventi in sette anni e per i primi 3 anni un finanziamento di 25 milioni di euro. Le linee guida del programma di recupero e riequilibrio per contrastare l'erosione delle spiagge toscane da nord a sud sono state illustrate in giunta dall'assessore all'ambiente, Federica Fratoni.

Il nuovo piano sar reso operativo con una apposita delibera entro il mese di aprile. La nuova programmazione basata su interventi con finalit di ripristino strutturale dei tratti in erosione, vedr ripascimenti strutturali, ripascimenti protetti (con strutture dal basso impatto ambientale), manutenzione e attivit di studio e monitoraggio dal 2016 al 2023 e sar data priorit ai progettti cantierabili.

Cronoprogramma interventi strutturali

Il programma articolato in sette anni, dal 2016 fino al 2023, e l'impegno finanziario per i primi tre anni, dal 2016 al 2018, di 25 milioni e 600mila euro.

Complessivamente, previsto l'avvio dei lavori nel biennio 2016 -2017.

Opere di manutenzione

Allo stato attuale saranno programmati interventi di manutenzione solo sulle strutture flessibili recentemente realizzate (spiagge in ghiaia), rimandando la valutazione sulle opere rigide esistenti ai prossimi anni.

Monitoraggio e implementazione conoscenze

Per quanto riguarda l'attivit di monitoraggio prevista una copertura economica da destinare all'attivit generale da programmare annualmente.

Quadro conoscitivo e indirizzi per movimentare i sedimenti

Ulteriore componente del piano, novit assoluta, il quadro conoscitivo che fornisce un'analisi delle possibili tecniche di movimentazione dei sedimenti. Il riutilizzo dei sedimenti accumulati in eccesso lungo alcuni tratti della costa pu consentire di alimentarne altri in erosione, mentre i sedimenti presenti generalmente sui fondali, nei pressi della spiaggia, risultano compatibili con interventi di ripristino stagionale dell'arenile. Tali movimentazioni (che non rientrano nelle attivit di difesa della costa e quindi nelle competenze istituzionali della Regione Toscana), se correttamente eseguite, possono soddisfare le esigenze di manutenzione ordinaria dell'arenile ai fini turistico-ricreativi, senza compromettere la stabilit del "sistema spiaggia".

La Regione ha predisposto criteri di finanziamento per studi che caratterizzino i sedimenti per le movimentazioni stagionali dell'arenile. Lo scopo, quello di incentivare tali attivit , mettendo a disposizione dei Comuni risorse con cui eseguire periodicamente la caratterizzazione dei sedimenti nelle aree dove pu essere necessario eseguire interventi di questo tipo.