Infrastrutture e mobilità
16 marzo 2011
14:00

Porrettana, presentato dalla Regione il Protocollo per salvaguardare la linea ferroviaria

FIRENZE Un Protocollo d'intesa per mettere nero su bianco che la linea ferroviaria Porrettana non chiuder e che il suo futuro sar sempre pi collegato allo sviluppo culturale e turistico della montagna pistoiese. Nel frattempo un tavolo tecnico dovr lavorare per adeguare l'offerta integrata di bus e treni sulla tratta, trovando le soluzioni pi adatte per il territorio. Sono questi i capisaldi del Protocollo d'intesa tra Regione ed enti locali che stato presentato oggi dall'Assessorato ai trasporti ai componenti del tavolo sulla Porrettana, vale a dire Provincia di Pistoia, Comuni di Pistoia e Sambuca Pistoiese, Uncem Toscana e Comunit montana dell'Appennino Pistoiese.

Il testo del Protocollo presentato, ricostruisce lo scenario economico causato dai tagli del Governo ai fondi per il trasporto pubblico locale, che hanno costretto la Regione ha programmare una rimodulazione del servizio su alcune linee ferroviarie della Toscana, tra le quali la storica linea ferroviaria dell'Appennino. Il testo si conclude con l'impegno da parte di tutte le istituzioni locali coinvolte ad attivarsi per :

- garantire il funzionamento della ferrovia e salvaguardare il servizio a prescindere dall'imminente scadenza del contratto di servizio con Trenitalia, prevista per l'anno 2014 e mantenere la funzionalit degli scambi ferroviari per facilitare gli incroci tra i convogli;

- programmare un servizio che corrisponda effettivamente alle necessit di spostamento dei residenti e del territorio interessato verificando l'offerta complessiva di mezzi di trasporto;

- salvaguardare la linea ferroviaria anche attraverso politiche locali collegate al turismo e alla valorizzazione dell'indubbia importanza storica della Porrettana, che fu il primo collegamento ferroviario realizzato attraverso tra la Toscana e L'Emilia Romagna attraverso l'Appennino e fu inaugurata ufficialmente da Vittorio Emanuele II nel 1864.

Si apre ora una fase di discussione sul testo da parte degli enti locali, che hanno gi presentato alcune prime richieste di integrazioni e che avranno modo di confrontarsi anche con associazioni di cittadini e rappresentanti del territorio. La Regione Toscana si dichiarata soddisfatta del clima di collaborazione, ed ha auspicato che la consultazione possa chiudersi quanto prima per arrivare in tempi rapidi alla firma.