Istituzioni
3 dicembre 2014
16:37

Presto a Firenze il Memoriale italiano "sfrattato" dal Blocco 21 di Auschwitz.

FIRENZE - Soddisfazione da Regione Toscana e Comune di Firenze davanti alla notizia, resa nota oggi da Aned (l'associazione fra gli ex deportati politici nei campi nazisti), che il "memoriale" italiano di Auschwitz sar collocato a Firenze, nello spazio EX3 di Gavinana. La decisione stata presa da Aned, proprietaria esclusiva dell'opera d'arte, che ha deciso tra varie opzioni possibili e con l'obiettivo di riallestire e riaprire al pi presto al pubblico un'opera che, in Polonia, era stata pi volte negli ultimi anni criticata fino alla chiusura, nel luglio 2011, del padiglione italiano.

"Siamo la terra del primo Treno della Memoria - afferma Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana - e sapere che il Memoriale non sar distrutto ma sar presto accolto a Firenze davvero una bella notizia. Anche per quelle centinaia di studenti che a fine gennaio 2015 raggiungeranno Auschwitz. Regione dell'accoglienza e della tolleranza - prosegue Rossi - siamo lieti che l'opera d'arte venga presto trasferita a Firenze e rinasca cos a vita per testimoniare alle generazioni future i valori dell'antifascismo".

"Firenze orgogliosa di essere la nuova casa del Memoriale - afferma il sindaco Dario Nardella - Un'opera che per sempre ricorder a tutti noi l'orrore del campi di sterminio e la brutalit dell'uomo sull'uomo, perch ci non torni mai pi a ripetersi. Con quest'opera accogliamo all'interno dell'EX3 di Gavinana un simbolo della memoria nazionale e uno strumento fortissimo per lavorare sull'educazione dei nostri giovani. Un modo anche per dare all'EX3 un nuovo ruolo nel panorama degli spazi espositivi fiorentini in un momento di grande evoluzione e valorizzazione. Sar un punto di riferimento per la memoria".

"In stretta sinergia con il Comune di Firenze - sottolinea a sua volta Sara Nocentini, assessore regionale alla cultura - lavoreremo per valorizzare il Memoriale con particolare riferimento ai giovani: i settantesimi anniversari che stiamo celebrando, e che si concluderanno nel 2018 sui valori della nostra Costituzione, forniranno certo molte occasioni anche per illuminare il Memoriale che per tanti anni ha rappresentato l'Italia in quel luogo d'orrore".

Aned, proprietaria esclusiva dell'opera, ha dunque deciso di accettare la proposta di Palazzo Vecchio e di Palazzo Strozzi Sacrati per trasferire nello spazio EX3 del quartiere fiorentino di Gavinana il memoriale da anni collocato nel Blocco 21 e che adesso, in omaggio a nuove linee guida dettate dal Museo Statale di Auschwitz, deve essere smantellato perch giudicato, come opera d'arte, non pi coerente con i nuovi allestimenti di taglio pedagogico-illustrativo scelti dai governi polacchi.

Davanti al concreto rischio di distruzione, il memoriale (che porta le firme, come testimoni-autori, di Primo Levi, Ludovico Belgiojoso, Teo Ducci, Gianfranco Maris insieme a Nilo Risi, Luigi Nono, Pupino Samon ad altri) adesso salvo. Il governo italiano - conferma Aned - ha affidato smontaggio e trasporto in Italia del monumento all'Istituto Centrale del restauro e all'Opificio delle Pietre Dure.