Economia
Lavoro
24 aprile 2013
12:53

Promozione economica, bilancio di 14 milioni per l'agenzia toscana

FIRENZE L'internazionalizzazione uno dei fattori essenziali della competitivit del nostro sistema economico, insieme alla capacit di attrarre investimenti esteri e flussi turistici di qualit . E' questo, in estrema sintesi, il principio ispiratore dell'azione della Regione per la promozione dell'economia toscana. Un principio chiaramente tratteggiato nelle proposte strategiche delineate nel documento che accompagna il bilancio di previsione dell'agenzia Toscana Promozione per il 2013, approvato dalla giunta su proposta degli assessori Gianfranco Simoncini, Cristina Scaletti e Gianni Salvadori e che presto sar all'esame del consiglio chiamato su questo a dare un parere.

Export in recupero "L'investimento in promozione spiega l'assessore Simoncini che del provvedimento stato relatore in giunta essenziale per la tenuta del sistema produttivo toscano, in una fase ancora difficile, dove l'unico settore in ripresa proprio l'export, cos come testimoniato dagli ultimi dati. Sono dati positivi, che vedono la Toscana registrare, nel 2012, un +6,9%, a fronte di un +3,7% nazionale, in netto recupero anche rispetto al periodo precedente la crisi (+13% rispetto al 2008). Anche sul fronte del turismo, la Toscana ha dimostrato buone capacit di tenuta, sia in termini di arrivi che di presenze, in netta controtendenza rispetto al resto del paese".

Toscana Promozione In questo contesto, per la Regione, centrale il ruolo di Toscana Promozione, l'agenzia regionale per la promozione economica di cui fa parte anche Unioncamere Toscana.

L'assessore ne ha illustrato il bilancio, che per il 2013 complessivamente prevede un investimento di 14,9 milioni, di cui 10 a carico della Regione e 1,8 a carico di Unioncamere. Il resto il ricavato (1,8 milioni) dai rientri dell'attivit dell'agenzia stessa per attivit promozionale all'estero e servizi per le imprese. Di queste risorse circa il 40% riguarda il turismo, il 30% l'attivit manifatturiera, il 20% l'agricoltura.

Iniziative mirate Se queste sono le risorse, essenziale concentrare l'azione su iniziative mirate, evitando sovrapposizioni e doppioni. Gli obiettivi strategici individuati dalla giunta sono: valorizzare le componenti immateriali del "brand" Toscana, come ad esempio si fatto per il vino e ci si appresta a fare per l'agroalimentare; migliorare l'internazionalizzazione delle imprese, anche creando sinergie fra aziende e promuovendo azioni di rete; sviluppare azioni mirate sui nuovi mercati di sbocco e su nuovi segmenti di consumatori; promuovere la competitivit e l'attrattivit del sistema toscano, in particolare nei confronti di investimenti in grado di portare elevati livelli di tecnologia, innovazione e contribuire alla crescita dell'export.

A questo proposito l'assessore ha ricordato il lavoro in corso per razionalizzare le iniziative da parte di tutti gli attori del sistema camerale e degli altri enti operanti sul territorio, in modo da coordinarle e renderle pi efficaci. "Si tratta di un impegno preso con il consiglio regionale spiega l'assessore che contiamo di portare a termine entro l'estate anche con una concertazione ampia con le parti sociali e i territori".