L'intervento ha lo scopo di promuovere in Toscana, nell’anno educativo e scolastico 2025-2026 che va da novembre 2025 ad aprile 2026, la progettazione e la realizzazione di percorsi formativi, attivati dalle amministrazioni comunali, nell’ottica dello sviluppo di pratiche educative di qualità, attuando anche quanto previsto dal Regolamento regionale 41/R 2013 e successive modifiche e integrazioni, attraverso la qualificazione dei professionisti che operano nel sistema educativo per l'infanzia.
Il bando è cofinanziato dal Programma regionale del Fondo sociale europeo 2021-2027, in particolare con le risorse assegnate all'attività 2.f.14 "Azioni di prevenzione e lotta alla dispersione scolastica Promozione della qualità del sistema integrato 0-6" del Provvedimento attuativo di dettaglio (Pad) del programma, e rientra nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.
Finalità del bando
Il bando sostiene l’attivazione di percorsi formativi da parte delle amministrazioni comunali per la promozione della qualità del sistema integrato 0-6 per l'anno educativo e scolastico 2025-2026, in particolare punta a:
- sviluppare le competenze del personale educativo operante nei servizi per la prima infanzia, nell’ottica della costituzione del sistema integrato 0-6 ed in particolare per la creazione di contesti educativi di qualità 0-3 capaci di preparare ed agevolare il passaggio delle bambine e dei bambini alla scuola dell’infanzia;
- sviluppare le competenze delle coordinatrici e dei coordinatori impegnati nel sistema integrato 0-6, in relazione ai tre livelli di coordinamento previsti dalla regolamentazione regionale: di servizio, comunale e zonale;
- promuovere la continuità verticale da 0 a 6 anni, così come previsto dalla normativa nazionale, in quanto ulteriore elemento qualificante del sistema e al fine di garantire la coerenza dei processi educativi per questa fascia di età.
Destinatari del bando
I soggetti ammessi alla presentazione della richiesta di contributi alla Regione sono i Comuni capofila degli enti del territorio afferenti a ciascuna delle 35 Conferenze zonali per l’educazione e l’istruzione della Toscana di cui all’art. 6 ter della legge regionale 32/2002; in questo caso i beneficiari dei contributi sono i Comuni e le Unioni di Comuni appartenenti a ciascuna delle 35 Conferenze zonali per l’educazione e l’istruzione della Toscana in partenariato fra loro; per ciascuna Zona viene individuato come capofila un Comune o Unione di Comuni tra gli enti del territorio afferenti alla zona medesima, definito attraverso un atto della Conferenza zonale sottoscritto da tutti i Comuni partecipanti, con cui si conferisce mandato con rappresentanza al capofila ai fini della partecipazione al bando, della responsabilità sulla gestione delle risorse e sulla realizzazione delle attività zonali.
Per partecipare i Comuni dovranno garantire che i servizi per i quali si richiede il contributo a valere sul presente Avviso siano rispettosi degli standard di qualità previsti dalla normativa regionale (Regolamento regionale 41/R/2013).
Le amministrazioni capofila realizzeranno i corsi individuando i docenti (rivolgendosi a titolo esemplificativo ma non esaustivo a soggetti facenti parte di università, cooperative, associazioni, enti pubblici o a liberi professionisti esperti nelle materie oggetto dei corsi), nel rispetto delle procedure di affidamento applicabili agli enti locali.
Scadenza e presentazione delle candidature da parte dei Comuni e delle Unioni di Comuni interessati
Le domande di finanziamento possono essere presentate dalle amministrazioni comunali a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul BURT e devono pervenire entro e non oltre le ore 23,59 di giovedì 2 ottobre 2025
La domanda (e la documentazione allegata prevista dall’avviso) deve essere trasmessa tramite l’applicazione “Formulario di presentazione dei progetti FSE on line” previa registrazione al Sistema Informativo FSE all’indirizzo https://web.regione.toscana.it/fse3/.
Si accede al Sistema informativo FSE con l’utilizzo di
- una Carta nazionale dei servizi-Cns attivata (di solito quella presente sulla Carta sanitaria elettronica della Regione Toscana), oppure
- con credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), per il cui rilascio si possono seguire le indicazioni della pagina open.toscana.it/spid, oppure
- tramite Cie (Carta d’identità elettronica).
Se un soggetto non è registrato è necessario compilare la sezione “Inserimento dati per richiesta accesso” accessibile direttamente al primo accesso al suindicato indirizzo web del Sistema Informativo.
Le richieste di nuovi accessi al Sistema Informativo FSE devono essere presentate con almeno 10 giorni lavorativi di anticipo rispetto alle scadenza del bando, ossia entro il 23 settembre 2025. Oltre tale termine non è garantita una risposta entro la scadenza del bando.
Progetti
I progetti delle amministrazioni comunali capofila non hanno limiti minimi.
L’importo massimo è dato dall’importo previsto dal riparto riportato all’art. 5 del testo del bando.
Al fine del calcolo del contributo spettante per ciascun progetto si utilizzano i costi standard unitari (UCS) definiti dal Regolamento delegato UE 2023/1676 allegato IX cosiddetto off the shelf, e dalla delibera di giunta 507/2023 e successive modifiche e integrazioni. per la formazione collettiva per occupati applicabili senza necessità di metodo, che saranno utilizzate per il riconoscimento delle spese dei percorsi formativi.
Tipo di agevolazione
Il finanziamento dei progetti, a seguito di valutazione degli stessi, avverrà tenuto conto del riparto delle risorse disponibili tra le 35 Zone, riportato nella tabella a pagina 8 del testo del bando, che tiene conto:
- 1) della popolazione in età utile per la frequenza dei servizi educativi per la prima infanzia;
- 2) della percentuale zonale sul totale regionale della popolazione di cui al punto 1) – le quote di ripartizione del fondo sono stati calcolati su base comunale e poi aggregati su base zonale;
- 3) della quota di 1,5 milioni ripartita tenuto conto della percentuale di cui al punto 2);
- 4) del calcolo matematico del numero di formati tenuto conto dell’importo della UCS e dei parametri fissati all’articolo 9.2 (662,75 euro per soggetto da formare) – rapporto tra l’importo di cui al punto 3) con 662,75;
- 5) del calcolo del numero di soggetti partecipanti ai corsi finanziati arrotondato per difetto;
- 6) del numero minimo di 16 iscritti da prevedere per ciascuna conferenza zonale;
Criteri utili per il rimborso spese
La Regione Toscana ha deliberato di utilizzare come modalità per la rendicontazione UCS – Unità di Costo Standard “tariffa oraria per la formazione di persone occupate: 26,51 euro”.
L'utilizzo di tale importo Unitario dei costi standard (UCS) consentirà la semplificazione nell'utilizzo delle risorse comunitarie, riducendo l'onere amministrativo in carico ai beneficiari.
Destinatari degli interventi
a) Educatrici/educatori dei servizi per la prima infanzia a titolarità comunale;
b) Educatrici/educatori dei servizi per la prima infanzia a titolarità pubblica non comunale e privata;
c) Coordinatrici pedagogiche e gestionali dei servizi 0-3;
d) Coordinatrici gestionali e pedagogiche comunali;
e) Coordinatrici gestionali e pedagogiche zonali;
f) Coordinatrici gestionali e pedagogiche, nonché docenti della scuola dell’infanzia statale, paritaria comunale e paritaria privata; nello specifico per questi soggetti i corsi saranno realizzati attraverso una formazione congiunta con la presenza contemporanea di docenti del sistema 3-6 e le educatrici/gli educatori del sistema 0-3 al fine della costituzione e del rafforzamento del sistema integrato dalla nascita fino ai 6 anni, sostenendone lo sviluppo nella sua complessità.
Il riconoscimento dell’attestato di frequenza per ciascun/a destinatario/a è vincolato all'esito positivo della verifica, da parte dell’autorità regionale, della frequenza del percorso per un numero di ore pari ad almeno l’80% della durata del corso formativo.
Dotazione finanziaria
Le risorse disponibili di cui al presente avviso ammontano a 1.500.000 euro, a valere sulle risorse del Fse+ 2021-2027, priorità "Istruzione e formazione" azione Pad 2.f.14 Azioni di prevenzione e lotta alla dispersione scolastica - Promozione della qualità del sistema integrato 0-6.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, consultare integralmente il bando e i suoi allegati/modulistica come approvati con il decreto dirigenziale 13758 del 17 giugno 2025.
Allegati, alcuni dei quali disponibili anche in file editabile per la compilazione digitale:
- Avviso pubblico (allegato A del decreto): scarica file editabile
- Domanda di finanziamento e dichiarazioniScarica (allegato B): scarica file editabile
- Convenzione (allegato C): scarica file editabile
- Formulario descrittivo di progetto (allegato D): scarica file editabile
- Comunicazione avvio e modello di calendario dei corsiScarica (allegato E): scarica file editabile
- Scheda di iscrizione (allegato F)
- Relazione finale (allegato G)
- informativa trattamento datiScarica (allegato H)
Per saperne di più
- scrivere a: pezinfanzia@regione.toscana.it