La Regione Toscana con decreto dirigenziale 14186 del 17 giugno 2025, ha approvato il bando Innovazione strategica moda al fine di agevolare e sostenere le imprese del settore moda, migliorarne la competitività sui mercati globali, favorendo il potenziamento dei processi di trasformazione tecnologica e l’incremento della produttività. In particolare la Regione, con questo bando, punta a incentivare investimenti in innovazione e a sostenere
l'industrializzazione di processi di innovazione mediante l’ acquisizione di attivi materiali e immateriali, nel quadro di un percorso di trasformazione tecnologica delle imprese.
I progetti di innovazione sostenuti sono finalizzati, in particolare, a incrementare la produttività, a favorire la sostenibilità ambientale e a migliorare i processi logistici e di distribuzione delle imprese.
Nella valutazione delle proposte progettuali (paragrafo 6.2.3 del testo del bando) è prevista una premialità di 3 punti per i progetti con localizzazione in “area interna” ricomprese nei territori classificati come “Toscana diffusa” (legge regionale 11/2025 e delibera del consiglio regionale 10/2025) ed individuabili sul web Gis Geoscopio della Regione Toscana al link https://www502.regione.toscana.it/geoscopio/toscanadiffusa.html, in comuni “interni” (classificati con delibera di giunta 199/2022 allegato A, paragrafo 4.4).
Finalità del bando
Concessione di agevolazioni sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto e contributi in conto capitale erogati anche nella forma di
voucher per l’acquisizione di investimenti produttivi e investimenti in servizi e attività per l’innovazione di processo e organizzativa, favorendo la trasformazione tecnologica delle imprese.
Destinatari del bando
Sono soggetti destinatari le Mpmi (micro e Pmi) in forma singola o aggregata quali forme associative con personalità giuridica (Consorzi e Reti soggetto) operanti nel settore Moda (di cui all’elenco Ateco contenuto nell’allegato 1/I del testo del bando).
I requisiti di ammissibilità, indicati nel testo del bando, devono essere in capo ai singoli soggetti.
Scadenza e presentazione della domanda
Le domande di agevolazione, redatte in lingua italiana e presentate esclusivamente per via telematica, sul nuovo sistema informativo “Sistema Fondi Toscana” (SFT) disponibile all’indirizzo https://sft.sviluppo.toscana.it/, relative al progetto d’innovazione strategica moda, potranno essere presentate a partire dalle ore 10,00 del 15 settembre 2025 e fino ad esaurimento delle risorse. A partire da tale data sarà possibile procedere alla compilazione online delle seguenti domande di ammissibilità a finanziamento:
- Innovazione moda per l’azione 1.1.3 del Pr Fesr 2021-2027;
- Investimenti produttivi moda per l’azione 1.3.2.1 del Pr Fesr 2021-2027;
- Innovazione strategica moda di riepilogo delle suddette azioni del Pr Fesr 2021-2027.
Al fine dell'inoltro agli uffici regionali competenti per l’attivazione delle verifiche di ammissibilità a finanziamento dell’operazione, i soggetti destinatari dovranno chiudere con procedura telematica le suddette domande.
Si precisa, che:
- ogni progetto quindi avrà due Cup (Codice unico progetto) distinti e due iscrizioni a RNA
- ogni domanda dovrà essere firmata digitalmente dal titolare/rappresentante legale del richiedente, utilizzando come credenziali di accesso i seguenti strumenti di identità digitale:
- Spid Sistema pubblico per l’identità digitale
- Cie Carta d’identità elettronica
- Cns Carta nazionale dei servizi.
Non sono ammesse le domande presentate oltre il termine previsto dal bando o non corredate dei dati, informazioni, dichiarazioni, documentazione obbligatoria richiesti, ovvero redatte e/o inviate secondo modalità non previste dal bando, prive di sottoscrizione digitale, sottoscritte da persona non titolata alla firma, sottoscritte da soggetto diverso rispetto a quello a nome del quale la stessa è redatta, firmate digitalmente con algoritmo e secondo indicazioni fornite nel manuale reso disponibile sul sito di Sviluppo Toscana s.p.a.
Progetti ammissibili
Il soggetto richiedente deve predisporre un progetto di innovazione, comprensivo della successiva fase di industrializzazione, e deve presentare una scheda tecnica che illustri nel dettaglio:
- la descrizione del progetto: oggetto, finalità e localizzazione, risultato finale da conseguire (output) e dei cambiamenti effettivamente apportati a seguito del progetto (outcome);
- le modalità di realizzazione, gestionale e finanziaria (copertura del progetto);
- il cronoprogramma con le fasi del progetto;
- indicazione della coerenza con la Strategia di ricerca e innovazione Toscana S3 (Smart Specialisation Strategy, priorità tecnologiche-ambiti applicativi di riferimento mediante la selezione degli specifici menù a tendina che verranno attivati nell’ambito della scheda progettuale on-line.
Il progetto deve, nello specifico, introdurre:
- innovazione di processo, attraverso l’adozione di un nuovo metodo di produzione o distribuzione, oppure il miglioramento significativo di quelli esistenti con conseguenti cambiamenti rilevanti nelle tecniche operative, nelle attrezzature utilizzate o nei software impiegati; e/o
- innovazione organizzativa, mediante l’implementazione di nuove modalità di gestione, che riguardino l’organizzazione del lavoro all’interno dell’impresa o le sue relazioni esterne (es. con clienti, fornitori, partner), ad esempio attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali innovative;
e integrare i processi di innovazione in una successiva fase di loro industrializzazione mediante acquisizione di attivi materiali e immateriali.
Spese ammissibili
Il progetto di innovazione strategica deve prevedere una combinazione di costi in investimenti innovativi e produttivi come di seguito dettagliati:
a) Investimenti in innovazione come previsti agli articoli 28 e 29 GBER (General Block Exemption Regulation) in misura non inferiore al 60% del totale del progetto:
a.1 (art. 28 GBER) Acquisizione di servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione di cui al Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane (approvato con delibera di giunta 717/2023 (aree A e B) in misura non inferiore al 25% del costo per investimenti in innovazione e non superiore all’investimento massimo previsto per ciascuna tipologia di servizio, come indicato nella tabella di cui all’Allegato 1/F;
a.2 (art. 29 GBER) Costi per investimenti in innovazione comprendenti
- a.2.1 costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle condizioni di mercato nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- a.2.2 utilizzo di strumentazioni, attrezzature, immobili e terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto (in tale voce non sono ammissibili gli ammortamenti dei beni di cui al successivo punto b.1);
- a.2.3 costi relativi all’utilizzo di personale qualificato, in misura pari al 20% della somma dei costi di cui ai precedenti punti a.2.1 e a.2.2;
- a.2.4 spese generali, in misura pari al 7% della somma dei costi di cui ai precedenti punti a.2.1 e a.2.2.
b) Investimenti produttivi in misura non inferiore al 20% del totale del progetto :
b.1 Acquisti di nuovi impianti, macchinari e attrezzature Industria 4.0 e Industria 5.0 di cui all’allegato A "Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese secondo il modello «Industria 4.0» e all'allegato B "Beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) connessi a investimenti in beni materiali «Industria 4.0»" della legge 232/2016, come integrati dalla legge 56/2024, riportati nell’allegato 1/H del bando;
b.2 Manutenzione straordinaria degli immobili in misura non superiore al 30% della somma dei costi sostenuti per b.1 e b.2;
b.3 Spese generali in misura pari al 7% della somma dei costi di cui ai precedenti punti b.1 e b.2.
Tipo di agevolazione
L’agevolazione è concessa nella forma di contributo in conto capitale ed erogata laddove richiesto dal beneficiario nella forma di voucher:
- ai sensi degli artt. 28 e 29 del GBER Regolamento (UE) N. 651/2014 e s.m.i. per gli investimenti in innovazione, e
- ai sensi dell Regolamento (UE) n. 2023/2831 del 13 dicembre 2023 c.d. regime “de minimis” e art. 17 del GBER Regolamento (UE) N. 651/2014 e s.m.i (nel caso di specifica richiesta per superamento dei limiti di applicazione del regolamento de minimis), per gli investimenti produttivi;
L'intensità dell'aiuto relativa ai costi in investimenti innovativi e produttivi indicati al paragrafo 5.3 del testo del bando dipende dall'investimento attivato in base alla combinazione delle spese e alle tipologie di servizi del Catalogo previste dal progetto, nonché dalla dimensione di impresa:
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria iniziale è pari a 9 milioni 651 mila 262,64 euro ed è assicurata dalle risorse stanziate sul bilancio di finanziario gestionale 2025-2027. Tale stanziamento potrà essere integrato fino ad una dotazione complessiva pari a 30.000.000 euro dalle risorse che si renderanno disponibili sul bilancio regionale a seguito dell’attribuzione della flessibilità prevista nel piano finanziario dell’azione 1.1.3 del Pr Fesr 2021-2027.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda consultare integralmente il testo del bando e i suoi allegati, approvati con decreto dirigenziale 14186 del 17 giugno 2025:
- Il bando (allegato 1 del decreto)
Allegati
- Spese ammissibili (allegato 1A del decreto)
- Modulo antimafia (allegato 1B)
- Scheda garanzia fideiussoria (allegato 1C)
- Obblighi di pubblicazione (allegato 1D)
- Catalogo dei servizi qualificati (allegato 1E)
- Tabella servizi qualificati (allegato 1F)
- Scheda progetto e indicatori (allegato 1G)
- Beni materiali e immateriali Industria 4.0 - 5.0 (allegato 1H)
- Codici Ateco 2025 (allegato 1I)
- Matrice correlazione (allegato 1L)
- Modello domanda (allegato 1M)
Organismo emittente: Regione Toscana