Il bando è finanziato dal Programma regionale (Pr) del Fondo sociale europeo plus (Fse+) 2021-2027, in particolare con le risorse assegnate alla priorità 3 "Inclusione sociale", azione 3.k.6 "Sostegno alla domanda di servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi)" del Provvedimento attuativo di dettaglio (Pad) del programma, e rientra nell'ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l'autonomia dei giovani.
Dopo l'espletamento del bando rivolto ai Comuni, parte il bando della Regione Toscana rivolto alle famiglie con ISEE fino a 40.000 euro, affinché queste possano beneficiare per i loro bambini 0-3 anni di un accesso agevolato, attraverso il contributo regionale, ai servizi educativi nell'anno educativo 2025-2026:
- Avviso pubblico rivolto alle famiglie per l'anno educativo 2025-2026, approvato dalla Regione con decreto dirigenziale 11125 del 23 maggio 2025.
Infatti lo stesso decreto 11125 approva anche l’elenco dei Servizi educativi per la prima infanzia (elenco come successivamente rettificato con decreto 11595 del 29 maggio 2025), in esito al bando rivolto ai Comuni (prima fase dell'attuazione della misura Nidi gratis), presso i quali le famiglie potranno beneficiare dei contributi regionali.
Finalità del bando
Il bando ha lo scopo di abbattere i costi delle tariffe/rette dovute dai genitori/tutori per la frequenza dei bambini e delle bambine nei servizi per la prima infanzia, di cui all’articolo 10 del Regolamento regionale 41/R del 2013 (nidi d’infanzia, spazi gioco e servizi educativi in contesto domiciliare), che rientrano nel sistema pubblico dell’offerta, composto dai servizi:
- a titolarità comunale;
- a titolarità di soggetti pubblici non comunali di cui all’articolo 49 "Autorizzazione al funzionamento e accreditamento" comma 2 del Regolamento 41/R 2013;
- privati accreditati e convenzionati.
Destinatari del bando (coloro che possono presentare la domanda)
Il bando è rivolto ai nuclei familiari con ISEE fino a 40 mila euro.
Per poter presentare la domanda per i contributi regionali i genitori/tutori interessati, devono essere in possesso di un ISEE minorenni in corso di validità e con DSU correttamente attestata. La corretta attestazione della dichiarazione ISEE è dimostrata dall’assenza di difformità o omissioni; in presenza di difformità o omissioni sulla dichiarazione ISEE colui che ha fatto domanda dovrà risolvere tali problematiche ed ottenere l’ISEE correttamente attestato entro la scadenza fissata dal bando o dalle comunicazioni inviate via e-mail o pec (posta elettronica certificata) dalla Regione.
Scadenza e presentazione della domanda
La domanda può essere presentata, a decorrere dalle ore 9,00 del giorno 4 giugno 2025 fino alle ore 18,00 del 26 giugno 2025, esclusivamente mediante accesso, accreditato con Cns, Spid, Cie, all'applicativo regionale dedicato alla misura Nidi gratis. Le domande presentate con altre modalità non saranno accolte. Dalle ore 18,00 del 26 giugno 2025 non sarà più possibile presentare domanda.
I genitori/tutori sono tenuti a presentare una domanda di accesso alla Misura Nidi gratis per ciascun/a figlio/a.
Qualora sia stata presentata richiesta di accesso al bonus INPS, la domanda per l’accesso alla misura Nidi gratis deve essere presentata dallo stesso soggetto.
Servizi educativi per la prima infanzia presso i quali è possibile beneficiare della misura Nidi gratis
Sarà possibile essere assegnatari del contributo regionale e usufruire degli sconti assegnati dalla
Regione per i servizi per la prima infanzia:
- comunali se proposti dalle Amministrazioni comunali;
- privati accreditati che hanno manifestato la propria adesione alla misura Nidi gratis presentando la propria richiesta all’amministrazione comunale territorialmente competente;
- inseriti nell'elenco dei Servizi educativi per la prima infanzia approvato dalla Regione Toscana con proprio decreto dirigenziale: consulta l'elenco dei Servizi educativi per la prima infanzia aggiornato alla rettifica (allegato D del decreto 11195 del 29 maggio 2025).
I genitori/tutori, all’atto dell’inserimento della domanda nell’applicativo regionale di cui all’art 4 del bando, possono indicare esclusivamente un servizio per la prima infanzia tra quelli presenti nell'elenco.
Beneficiari / destinatari del contributo per la frequenza dei servizi educativi
- Le bambine e i bambini, di 0-36 mesi di età e dei nuclei familiari con ISEE fino a 40 mila euro, sono coloro che beneficiano del contributo.
Per poter beneficiare del contributo regionale i bambini e le bambine devono essere residenti in un Comune della Toscana; il requisito della residenza del/la bambino/a dovrà essere posseduto quando il genitore/tutore presenta la domanda.
Per tutti i servizi comunali e privati accreditati, i bambini e le bambine devono avere la disponibilità e l’assegnazione effettiva del posto, ad esito della domanda di accesso agli stessi.
Elenco dei destinatari della misura Nidi gratis
Ai fini della redazione dell’elenco dei destinatari ammessi al contributo sarà data priorità ai casi di minori segnalati dai servizi sociali o sanitari, o in possesso della certificazione di disabilità di cui alla legge 104/1992 "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate" o con problematiche psicofisiche, sensoriali certificate dalla competente Asl ancorché prive della certificazione di disabilità di cui alla legge 104/1992 o collocati, sulla base di provvedimenti della Autorità giudiziaria, in affidamento familiare e/o struttura, nell’anno di affido pre-adottivo, nonché in analogo periodo post adottivo nel caso di adozioni internazionali, oppure soggetti a programmi/progetti di protezione, purché la famiglia affidataria o adottiva sia residente in un Comune della Toscana.
Tipo di sostegno/contributo
La misura Nidi Gratis prevede un sostegno attraverso l’applicazione di uno sconto per la frequenza dei servizi per la prima infanzia ai genitori/tutori richiedenti, con modalità indiretta di erogazione al Comune e all’Unione di Comuni, per conto del destinatario.
L'importo massimo riconoscibile come “sconto per la frequenza” per ciascun bambino e bambina destinatario/a ammonta a un massimo di 527,27 euro per ciascuna mensilità, per un massimo di 11 mensilità complessive dell’anno educativo 2025-2026 .
Si chiarisce pertanto che il contributo regionale è a sconto, diversamente dall’eventuale contributo riconosciuto da INPS (a rimborso).
Le mensilità per le quali sarà possibile chiedere il contributo regionale sono quelle da settembre 2025 a luglio 2026 (primo settembre 2025 - 31 luglio 2026). Il contributo regionale non può essere assegnato per il mese di agosto 2026.
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, si invitano le famiglie a consultare integralmente il bando (avviso pubblico) e l'Elenco dei servizi prima infanzia:
- Avviso pubblico rivolto alle famiglie per servizi primi infanzia anno educativo 2025-2026 (allegato B del decreto 11125 del 23 maggio 2025)
- Elenco dei servizi per la prima infanzia aggiornato (allegato D del decreto 11195 del 29 maggio 2025) presso i quali la famiglia può beneficiare del contributo regionale Nidi gratis 2025-2026.
Allegati al decreto 11125/2025 di interesse diretto dei Comuni in esito al bando rivolto ai Comuni:
Avviso pubblico rivolto ai Comuni, aggiornato alle modifiche (allegato A del decreto 11125 del 23 maggio 2025)
Elenco dei Comuni candidati ed ammessi alla misura Nidi gratis 2025-2026 (allegato C del decreto 11125 del 23 maggio 2025)
Servizi primi infanzia esclusi dal futuro bando Nidi gratis 2026-2027 (allegato E del decreto 11125 del 23 maggio 2025).
Per saperne di più (contatti)
- scrivere a nidigratis@regione.toscana.it
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