Borse al 100% e servizi per gli studenti universitari

Sono stati anni importanti per consolidare e sviluppare un vero e proprio sistema regionale per il diritto allo studio degli studenti universitari.

Dal 2015 al 2017 la Regione ha trasferito all'Azienda regionale per il diritto allo studio oltre 188 milioni di euro. Risorse cospicue per il funzionamento di servizi e l'erogazione di benefici a favore degli studenti universitari. Le misure sul diritto allo studio rientrano nell'ambito di Giovanisì, il progetto regionale per l'autonomia dei giovani.

Nello stesso periodo oltre 42 mila studenti iscritti alle università toscane hanno fruito di borse di studio annuali. In mille hanno avuto un'integrazione della borsa per poter effettuare un soggiorno di studio all'estero.

Ogni anno i pasti erogati dalle mense sono stati circa 4 milioni. Oltre 4 mila studenti fuori sede hanno fruito di un posto alloggio gratuito e oltre 2 mila di un contributo per l'affitto.

Nonostante il difficile momento per le finanze pubbliche la Regione è sempre riuscita a garantire la borsa di studio al 100% per gli studenti idonei, ovvero in possesso dei necessari requisiti di reddito e merito.

Per quanto riguarda i posti alloggio dal 2015 a oggi sono passati da 4.406 a 4.706.

Nuove residenze sono state aperte a Firenze – a San Salvi e Porta Romana – e a Calenzano. Nel 2017 è stata aperta una residenza a Sesto fiorentino. A luglio 2016 sono inoltre stati avviati i lavori per la costruzione della nuova residenza di San Cataldo, che consentirà l'acquisizione di 230 nuovi posti alloggio a Pisa.

La Regione Toscana ha lavorato perché si scongiurasse il rischio che l'Azienda per il diritto allo studio subisse un danno economico di circa 40 milioni di euro, a causa di una diversa interpretazione sul regime IVA data dalla Agenzia delle entrate. Un emendamento ha fatto sì che la nuova interpretazione quantomeno non fosse applicabile al pregresso.

Nell'anno 2017-2018 sarà garantita una borsa di studio a 14.700 studenti, ovvero ancora una volta a tutti coloro che ne hanno diritto, duecento in più rispetto all'anno prima. La Toscana ha anche aumentato le borse servizi per chi non rientra nelle fasce di reddito previste per la borsa di studio e introdotto la carta unica dello studente per omogeneizzare i servizi in tutti gli atenei della regione. La spesa è cresciuta di circa 1 milione e mezzo rispetto all'anno passato.
 

APPROFONDIMENTI

  • Borsa servizi 2016/2017 a tutti gli studenti idonei (comunicato stampa del 02/03/2017) ►►


INFOGRAFICA
 

Condividi
Aggiornato al:
27.12.2017
Article ID:
14488107