Eccezionali eventi meteorologici verificatisi dal 12 al 14 febbraio 2025 e dal 14 al 15 marzo 2025
Eccezionali eventi meteorologici verificatisi dal 12 al 14 febbraio 2025 e dal 14 al 15 marzo 2025
Campagna
Aggiornato al
Descrizione
Interventi e misure di emergenza
A seguito degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi tra il 12 e il 14 febbraio 2025, è stato dichiarato lo stato di emergenza regionale e successivamente nazionale in diversi territori della Toscana. Sono in corso interventi urgenti di ripristino, assistenza alla popolazione e messa in sicurezza, con il coinvolgimento del sistema nazionale di Protezione Civile. Gli enti locali sono attivati per le misure di prima risposta e per la raccolta delle segnalazioni di danno, in vista della fase di ristoro.
In vista della procedura che verrà avviata per il ristoro delle spese relative al ripristino dei danni subiti dall'alluvione, si raccomanda di conservare tutte le fatture e di effettuare i pagamenti in modalità tracciabile.
2 Luglio 2025
Sono state attivate le ricognizioni degli interventi di riduzione del rischio residuo di cui all'art. 25 comma 2 lett. d) del d.lgs. 1/2018 sia in relazione agli eventi di febbraio 2025 che in relazione a quelli di marzo 2025. A tal fine, è stato attivato un unico formulario specifico illustrato nell'apposita sezione dell'evento emergenziale. Le ricognizioni saranno attive fino al 1 Agosto 2025 ore 23:00:00.
1 luglio 2025
Sono state attivate le ricognizioni degli ulteriori interventi di cui all'art. 25 comma 2 lett. a) (assistenza alla popolazione) e b) (lavori urgenti e di somma urgenza) del d.lgs. 1/2018 sia in relazione agli eventi di febbraio 2025 che in relazione a quelli di marzo 2025. A tal fine, sono stati predisposti sulla piattaforma Fenix rispettivamente i piani codice 202517 e 202516. Le ricognizioni saranno attive fino al 28 Luglio 2025.
12 giugno
È attivo il portale della Regione Toscana per la ricognizione dei danni e domanda di contributo da parte delle attività produttive e delle attività agricole.
Maggiorni informazioni sono disponibili nella sezione "Ricognizione attività produttive " e " Ricognizione attività agricole" tra le risorse in questa pagina.
9 giugno 2025
E' attivo il portale della Regione Toscana per la ricognizione dei danni e domanda di contributo da parte dei privati. La domanda va presentata entro il 31 luglio 2025.
Maggiorni informazioni sono disponibili nella sezione "Ricognizione privati" tra le risorse in questa pagina.
30 maggio 2025
E’ stata approvata l’ordinanza del commissario n. 62 del 30 maggio 2025, in ordine alla ricognizione del fabbisogno relativo alla richiesta dei contributi per l’autonoma sistemazione ai sensi di quanto stabilito dall’art. 2 dell’OCDPC n. 1140/2025. Ulteriori informazioni sono rese disponibili nella sezione dedicata.
15 maggio 2025
Sono in corso di predisposizione i piani degli interventi urgenti di cui all’art. 1, comma 3 della OCDPC n. 1140/2025 in relazione ai territori per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale con le delibere del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2025
2 maggio 2025
In riferimento agli eccezionali eventi meteorologici per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale con le delibere del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2025 è stata adottata l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1140/2025 (GU Serie Generale n.105 del 08-05-2025).
A seguito degli eventi meteorologici avvenuti fra il 12 e il 14 febbraio 2025, è stato dichiarato lo stato di emergenza regionale (DPGR 33/2025).
In data 9 aprile 2025 il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stato di emergenza di rilievo nazionale per i comuni di Isola del Giglio, Monte Argentario, Orbetello della provincia di Grosseto, Campo dell’Elba, Marciana, Portoferraio e Rio della provincia di Livorno, Castelnuovo in Garfagnana della provincia di Lucca e Montale, Montemurlo, Lamporecchio e Larciano della provincia di Pistoia.
È stato inoltre emesso il Decreto di Giunta Regionale 335/2025, documento operativo per il recupero ed il riequilibrio della fascia costiera per l’emergenza sull’Isola d’Elba.
In data 14 marzo 2025, è stata richiesta al Dipartimento della Protezione Civile nazionale la mobilitazione straordinaria del sistema nazionale della Protezione Civile. Oltre alla colonna mobile regionale, hanno operato anche le colonne mobili delle Regioni Liguria, Marche, Umbria e Piemonte.
A seguito della richiesta di Stato di emergenza nazionale, inviata al Dipartimento della Protezione Civile il 15 marzo, è stato avviato l'iter istruttorio con i funzionari del Dipartimento per le valutazioni sull'impatto dell'evento calamitoso, e in data 9 aprile 2025 il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stato di emergenza di rilievo nazionale nel territorio della Città metropolitana di Firenze e delle Province di Livorno, di Lucca, di Pisa, di Pistoia e di Prato.
È attivo, come sempre, il portale delle segnalazioni SOUP RT, in conformità con la DGR 247/2023.
Gli enti e le amministrazioni locali sono invitati ad attivarsi per l'attuazione degli interventi urgenti e di somma urgenza, finalizzati al ripristino delle condizioni preesistenti, nonché per le misure di assistenza e soccorso alla popolazione, inclusi i contributi di autonoma sistemazione (CAS) previsti per i privati che abbiano provveduto a una sistemazione alloggiativa temporanea, per via dell’impossibilità di fruire del proprio alloggio, a spese proprie.
SOSPENSIONE DEI MUTUI
Alla luce dell’art. 11 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della protezione civile 1140/2025, i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati o inagibili, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici, previa presentazione di autocertificazione del danno subito, hanno diritto di chiedere agli istituti di credito e bancari, fino all'agibilità o all'abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza, una sospensione delle rate dei medesimi mutui, optando tra la sospensione dell'intera rata e quella della sola quota capitale.
Le banche e gli intermediari finanziari informano i mutuatari, almeno mediante avviso esposto nelle filiali e pubblicato nel proprio sito internet, della possibilità di chiedere la sospensione delle rate, indicando tempi di rimborso e costi dei pagamenti sospesi, nonché il termine, non inferiore a trenta giorni, per l'esercizio della facoltà di sospensione. Qualora le suddette informazioni non venissero fornite sono sospese fino al 9 aprile 2026, senza oneri aggiuntivi per il mutuatario, le rate in scadenza entro tale data.
Pulizia straordinaria di fognature e caditoie dovuta agli effetti alluvionali (PDF) ►►
Prime indicazioni in merito alla gestione dei fanghi e dei rifiuti (PDF) ►►
Contributi di autonoma sistemazione (CAS)
A seguito degli eventi meteorologici eccezionali verificatisi nei mesi di febbraio e marzo 2024, nei Comuni per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con Delibera del Consiglio dei Ministri del 9 aprile 2025, è possibile richiedere il Contributo per l’Autonoma Sistemazione (CAS).
Il CAS è un’indennità destinata ai nuclei familiari che, a causa di danni subiti dalla propria abitazione o per effetto di provvedimenti di sgombero, si trovano nella necessità di una sistemazione abitativa alternativa. L’importo del contributo varia in base alla composizione del nucleo familiare.
Durata del contributo
Il contributo viene erogato a partire dalla data di sgombero dell’abitazione e fino al rientro nella stessa (qualora possibile), oppure fino alla disponibilità di una sistemazione stabile, comunque entro la fine dello stato di emergenza.
Requisiti per la richiesta
Il contributo può essere richiesto dai nuclei familiari che, alla data degli eventi calamitosi:
risultavano residenti anagraficamente e dimoravano abitualmente nell’abitazione colpita,
e che si trovano nell’impossibilità di rientrarvi a causa di danni diretti (come allagamenti o crolli) o a seguito di ordinanze di sgombero emesse dalle autorità competenti.
Modalità di presentazione della domanda
Per accedere al contributo è necessario attenersi alle modalità indicate nell’allegato A dell’Ordinanza commissariale 62 del 30 maggio 2025 e compilare l’apposito Modello A1 già incluso nell'allegato A.
La domanda deve essere presentata al Comune in cui è ubicata l’abitazione danneggiata, entro il termine del 7 luglio 2025.
I Comuni, al ricevimento di una domanda di contributo, ne inseriscono prontamente i datI nella piattaforma FENIX messa a disposizione da Regione Toscana ( piano di codice "202514" per l'evento di febbraio 2025 e piano di codice "202515" per l'evento di marzo 2025).
Si precisa che può essere presentata una sola richiesta per ciascun nucleo familiare.
È attivo il portale della Regione per la ricognizione dei danni e domanda di contributo per i privati
Sono state approvate sia le modalità per la ricognizione dei danni e la domanda di contributo di immediato sostegno per i privati ai sensi della OCDPC 1140/2025 (risorse dello Stato) che le modalità per la presentazione della domanda di contributo straordinario regionale ai sensi delle L.R. 59/2024 e 23/2025 (risorse regionali).
Contestualmente è stato attivato il portale della Regione Toscana per la ricognizione dei danni e la presentazione della domanda di contributo.
L’indirizzo internet del portale è: https://servizi.toscana.it/formulari/#/home
Una volta entrato nel portale con le proprie credenziali SPID, CNS o CIE occorre:
cliccare su “Crea nuova richiesta”
ricercare nella maschera di ricerca l’istanza “Ricognizione Danni privati Eventi meteo febbraio/marzo 2025”
cliccare sull’istanza che compare al termine della ricerca e compilare con i dati richiesti
La domanda di contributo e la ricognizione dei danni devono essere presentate unicamente attraverso la piattaforma messa a disposizione da Regione Toscana e non sono ammesse altre modalità
L’accesso al sistema e la compilazione della domanda può essere effettuato anche da un soggetto terzo delegato; in tal caso nel sistema dovranno essere inseriti la delega e i documenti d’identità del delegato e del delegante.
La domanda è unica per poter accedere ad entrambi i contributi (statale e regionale) e dovrà essere presentata entro il 31 luglio 2025.
Per l’assistenza alla compilazione della procedura online i nuclei familiari potranno recarsi presso gli Uffici comunali che garantiranno la necessaria assistenza.
Modalità, termini e Comuni individuati per la ricognizione dei danni e la presentazione della domanda di contributo per l’immediato sostegno di cui all’art.25, comma 2, lett. c) del D.Lgs. n. 1/2018 – Allegato A Ordinanza Commissariale 66 del 03/06/2025
Criteri, modalità e Comuni individuati per la presentazione delle domande in attuazione della Legge Regionale 59/2024 e 23/2025 relative a contributo straordinario per i nuclei familiari - Allegato A Delibera di Giunta 717 del 03/06/2025
Contatti
Per la Ricognizione danni ai privati:
Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile – Settore Attività Trasversali per la Difesa del Suolo e Protezione Civile
È attivo il portale della Regione per la ricognizione dei danni e domanda di contributo per le attività produttive.
In riferimento all’Ordinanza Commissariale 71 del 2025, le domande per la ricognizione dei danni e la richiesta di contributo devono essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma online, compilando la modulistica prevista nell’Allegato A dell’Ordinanza.
Non è ammessa la presentazione tramite PEC.
Informazioni esplicative per la compilazione del modulo C1
Il numero progressivo non deve essere compilato, verrà assegnato poi in fase istruttoria.
Si ricorda che il modulo è sottoscritto ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000 pertanto il dichiarante è consapevole delle conseguenze penali previste per le falsità in atti e dichiarazioni mendaci ai sensi dell’articolo 76 della stessa norma.
SEZIONE 1 - Identificazione del rappresentante dell’impresa
Le società o associazioni senza fini di lucro non aventi partita IVA o iscrizione alla Camera di Commercio devono compilare il Modulo B.
È ammissibile una domanda per ogni sede dell’attività economica e produttiva, ma resta fermo il limite massimo di euro 20.000 a titolo di immediato sostegno per singola impresa/partita IVA.
SEZIONE 2 – Identificazione dell’Impresa
Per imprese individuali: indicare la data di inizio dell’attività, risultante dal certificato d'iscrizione.
Il “settore sportivo” comprende centri/impianti sportivi, palestre e stadi.
Il “settore culturale/ricreativo” comprende cinema, teatri, esposizioni e congressi.
Nel campo definito “Descrizione attività”, si devono inserire le tipologie dell’attività economica e produttiva, specificando l’attività merceologica (alimentari, farmacia, officina meccanica, produzione, eccetera).
SEZIONE 3– Richiesta contributo
Per immobile “che costituisce attività” si intende quello realizzato e/o gestito dall’impresa nell’ambito delle sue prerogative come da statuto/atto costitutivo, ad es. imprese di costruzioni, società immobiliari eccetera.
In tale sezione per “Pertinenza” si intende quella il cui ripristino risulta indispensabile per l’immediata ripresa della capacità produttiva dell’attività.
Per “aree e fondi esterni” si intende quell’area che appartiene alla medesima proprietà dell’immobile oggetto di domanda il cui danneggiamento impedisce la fruibilità dell’immobile stesso (es. strada di accesso, rimozione detriti).
SEZIONE 4 - Descrizione unità immobiliare
Nel campo definito “via/viale/piazza/(altro)”, è possibile inserire anche altri tipi di riferimento, quali: slargo, vicolo, corso, traversa, eccetera.
Per “altro diritto reale di godimento”, si intendono: l’usufrutto, l’uso, eccetera.
Se l’immobile è locato o detenuto ad altro titolo risulta obbligatorio allegare l’autorizzazione del proprietario al ripristino dei danni all’immobile.
SEZIONE 5 – Stato dell’unità immobiliare
Per “dichiarata inagibile” si intende l’immobile oggetto di specifica ordinanza sindacale di inagibilità o analogo provvedimento adottato dai VV.F.
Nel campo definito “altro (specificare)”, si intende la tipologia prevalente dell’unità strutturale, ad es.: acciaio, cemento armato precompresso, mista.
Nel campo definito “Superficie residenziale (Su): mq”, deve essere specificata la superficie effettivamente calpestabile dei locali di abitazione, ivi compresi i sottotetti recuperati a fini abitativi, oppure dei locali o ambienti di lavoro, comprensiva di servizi igienici, corridoi, disimpegni, ripostigli ed eventuali scale interne all’unità immobiliare.
Nel campo “Note” si può descrivere la sede dell’attività nel caso sia costituita da un complesso di edifici.
SEZIONE 8 – Esclusioni
Per fabbricati “collabenti” si intendono quelli che per le loro caratteristiche (ovvero l’accentuato livello di degrado) non sono suscettibili di produrre reddito. Essi sono accatastati nell’apposita categoria catastale F/2 “unità collabenti”.
L’istruttoria finalizzata all’erogazione del contributo può essere avviata qualora i danni ad aree e fondi esterni al fabbricato in cui ha sede l’attività economica e produttiva compromettono l’immediata ripresa dell’attività stessa.
SEZIONE 9 – Quantificazione della spesa
Per “elementi strutturali” si intendono strutture verticali, pareti portanti, solai, scale, copertura, tamponature, nonché, controventi e connessioni.
Per “finiture interne ed esterne” si intendono intonacatura e tinteggiatura interne ed esterne, pavimentazione interna, rivestimenti parietali, controsoffittature, tramezzature e divisori in genere.
Per “serramenti interni ed esterni” si intendono gli infissi quali porte, finestre, comprese le serrature, eccetera.
Si invita a consultare attentamente le istruzioni riportate di seguito per evitare errori nella presentazione della domanda. La corretta compilazione e l’invio completo della documentazione richiesta sono fondamentali ai fini dell’ammissione al contributo.
Contatti
Per la Ricognizione danni alle attività produttive:
La domanda di contributo straordinario, di cui alla Legge Regionale 23/2025, per gli eventi alluvionali di marzo 2025, potrà essere presentata, mediante compilazione del modulo id 122 nel Sito Istituzionale di ARTEA, fino alle ore 23:59 del giorno 27 agosto 2025.
Il modulo C, di ricognizione dei danni e domanda di aiuto, per gli eventi alluvionali di febbraio e marzo 2025, potrà essere presentato, mediante compilazione del modulo id 67 nel SI di ARTEA, fino alle ore 23:59 del giorno 27 agosto 2025.
Potranno presentare domanda sia le imprese agricole e zootecniche che quelle di pesca e acquacoltura.
I comuni riconosciuti, per gli eventi di febbraio 2025, sono:
provincia di Grosseto, comuni di: Isola del Giglio, Monte Argentario e Orbetello;
provincia di Livorno, comuni di: Campo nell’Elba, Marciana, Portoferraio e Rio;
provincia di Lucca, comune di: Castelnuovo in Garfagnana;
provincia di Pistoia, comuni di: Montale, Larciano e Lamporecchio;
provincia di Prato, comune di: Montemurlo.
I comuni riconosciuti, per gli eventi di marzo 2025, sono:
provincia di Firenze, comuni di: Bagno a Ripoli, Barberino di Mugello, Barberino Tavernelle, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Campi Bisenzio, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Dicomano, Empoli, Fiesole, Firenze, Firenzuola, Fucecchio, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Londa, Marradi, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Palazzuolo sul Senio, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano sull’Arno, Rufina, San Godenzo, Scandicci, Scarperia e San Piero, Sesto Fiorentino, Signa, Vaglia, Vicchio e Vinci;
provincia di Livorno, comuni di: Collesalvetti, Livorno e Rosignano Marittimo;
provincia di Lucca, comuni di: Bagni di Lucca, Barga, Borgo a Mozzano, Camaiore, Camporgiano, Capannori, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, Gallicano, Lucca, Massarosa, Molazzana, Montecarlo, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, Pescaglia, San Romano in Garfagnana, Seravezza, Sillano Giuncugnano, Stazzema, Vagli Sotto, Villa Collemandina e Villa Basilica;
provincia di Pisa, comuni di: Bientina, Buti, Calci, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Cascina, Castelfranco di Sotto, Chianni, Crespina Lorenzana, Fauglia, Montecatini Val di Cecina, Montopoli in Valdarno, Palaia, Peccioli, Pisa, Pomarance, Ponsacco, Pontedera, San Giuliano Terme, San Miniato, Santa Croce sull'Arno, Santa Luce, Santa Maria a Monte, Terricciola, Vicopisano e Volterra;
provincia di Prato, comuni di: Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Prato, Vaiano e Vernio;
provincia di Pistoia, comuni di: Abetone Cutigliano, Agliana, Buggiano, Lamporecchio, Larciano, Marliana, Massa e Cozzile, Monsummano Terme, Montale, Montecatini Terme, Pescia, Pieve a Nievole, Pistoia, Ponte Buggianese, Quarrata, Sambuca Pistoiese, San Marcello Piteglio e Serravalle Pistoiese.
A seguito degli eventi emergenziali avvenuti a Febbraio e Marzo 2025, il Commissario delegato, ai sensi di quanto previsto dall’art. 4 della OCDPC n. 1140/2025, ha attivato la ricognizione per raccogliere i fabbisogni relativi agli interventi di riduzione del rischio residuo di cui alla lettera d), dell’art. 25, comma 2, del D.lgs. n. 1/2018.
Tale ricognizione è riservata alle sole opere opere pubbliche i cui soggetti attuatori sono le Pubbliche Amministrazioni, i Consorzi e i Gestori di pubblici servizi. Per i danni ai privati si rimanda alla specifica sezione e al relativo formulario denominato “Ricognizione Danni privati Eventi meteo febbraio/marzo 2025".
L’obiettivo è identificare gli interventi per i quali è necessario richiedere il finanziamento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile.
La scadenza per presentare le domande è fissata per le ore 23:00:00 del 1° agosto 2025. La domanda può essere compilata anche da un soggetto delegato, allegando la delega e i documenti di identità del delegato e del delegante.
Per partecipare è necessario compilare un modulo online disponibile sul portale della Regione Toscana, accedendo con le proprie credenziali SPID, CNS o CIE all’indirizzo: https://servizi.toscana.it/formulari/#/home
Selezionare l’istanza e compilare tutti i campi richiesti. Si ricorda che tutti i campi contrassegnati con l’asterisco (*) sono obbligatori. La mancata compilazione impedirà l’invio della domanda.
Per ciascun intervento è altresì obbligatorio inserire:
un allegato fotografico di inquadramento della criticità e dell’intervento in formato pdf o p7m.
eventuali documenti come ordinanze adottate o schede ispettive, se richiesti nel modulo.
La candidatura potrà avvenire solo tramite la piattaforma online messa a disposizione dalla Regione Toscana e non sono previste altre modalità.
Ogni candidatura inviata è protocollata ufficialmente. Si raccomanda quindi la massima attenzione nella compilazione e nella correttezza delle informazioni inserite, considerando che si tratta di una dichiarazione formale.
Per qualsiasi dubbio o necessità di supporto, è possibile rivolgersi al Settore Attività trasversali e strategiche per la difesa del suolo e la Protezione civile, attraverso i seguenti recapiti:
DOMANDE RELATIVE AL CONTRIBUTO DI IMMEDIATO SOSTEGNO
1. Come posso correggere/integrare il formulario già trasmesso? È possibile ripetere l'invio?
Per correggere/integrare il formulario già trasmesso è necessario procedere con un nuovo invio.
Ai fini istruttori avrà valore solo l'ultimo modulo inviato, senza considerare i precedenti invii.
2. Nel caso in cui un cittadino sia proprietario di una abitazione in cui vive e di una abitazione condotta in locazione, entrambe danneggiate, il proprietario può presentare due domande - una per l’abitazione principale e una per la casa locata - per accedere all’erogazione del contributo di 5.000 euro rispettivamente per l’abitazione di residenza e per l’abitazione locata?
La domanda per l'immediato sostegno può essere presentata dal proprietario anche per un immobile concesso in locazione/comodato. Il proprietario può pertanto presentare una domanda per l'immediato sostegno per la propria abitazione ed una domanda per l’abitazione concessa in locazione/comodato. In questo caso, il locatario non può presentare a sua volta domanda per l'immediato sostegno. Nel caso in cui sia lo stesso locatario/comodatario a presentare la richiesta di contributo i documenti fiscali attestanti le spese per il ripristino dell’immobile danneggiato (spese che poi dovranno essere inserite in rendicontazione) dovranno essere intestate al beneficiario della pratica, ovvero al locatario/comodatario dell’immobile.
3. In caso di domanda presentata dall’Amministratore condominiale occorre la delega? In che forma?
Si, occorre la delega dei condomini anche in forma di verbale dell’assemblea che ha deliberato, delegando l’Amministratore a presentare la domanda.
4. Sono ammissibili le spese relative alle pertinenze? A quali condizioni?
Affinché le spese siano ammissibili la pertinenza deve essere strutturalmente connessa all’unità immobiliare e il suo ripristino deve essere indispensabile per il ripristino dell’integrità funzionale dell’immobile, cioè indispensabile per garantire gli standard minimi funzionali di abitabilità dell’immobile (ad esempio locale tecnico, strutture nelle quali sono collocati impianti necessari per l’utilizzo dell’abitazione quali impianti di riscaldamento, idrico, elettrico...). In tale contesto sono ammissibili anche spese quali quelle relative all’intonacatura/imbiancatura di tali pertinenze. Non sono invece ammissibili le spese qualora la pertinenza non abbia le suddette caratteristiche (ad esempio garage, cantine, scantinati,…).
5. Quali sono le tipologie di polizze assicurative a cui si riferisce l’ordinanza?
Sono tutte le polizze assicurative che danno diritto a indennizzo per l’evento per cui viene richiesto il contributo. Si evidenzia che l’OCDPC 1140/2023 al comma 5 dell'articolo 4 non entra nel merito delle spese che il cittadino pone a carico della Compagnia assicuratrice e, pertanto, occorre fare riferimento all’indennizzo incassato per l'evento emergenziale a prescindere dalla tipologia dei beni risarciti. Infatti il contributo in oggetto non è un risarcimento danni, ma un contributo per il ritorno alle normali condizioni di vita e, pertanto, è concesso nel presupposto che anche l’eventuale indennizzo assicurativo sia prioritariamente destinato a tale scopo. Di conseguenza l’eventuale contributo spettante al cittadino è calcolato dalla differenza del totale delle spese ritenute ammissibili al contributo a seguito di verifica in fase di rendicontazione e l'importo percepito dall'assicurazione, nel limite del massimo dell'ammissione a contributo (max 5000 euro).
6. Una associazione senza scopo di lucro può presentare domanda di immediato sostegno tramite la procedura per i privati?
Si, una associazione senza scopo di lucro può presentare domanda di immediato sostegno tramite la procedura per i privati ma solo se l’associazione non è dotata di partita IVA o iscrizione alla Camera di Commercio ed ha sede legale e/o operativa in uno dei comuni indicati in allegato A dell’Ordinanza n.66 del 03 giugno 2025.
FAQ attività produttive
Nel caso in cui le risposte elencate non rispondano al quesito specifico è possibile inviare la richeista di assistenza al seguente indirizzo e-mail: assistenzaemergenza@sviluppo.toscana.it
1. È possibile presentare la domanda via PEC?
NO. L’unica modalità consentita è tramite compilazione della modulistica on line come indicato nell’allegato A dell’Ordinanza Commissariale 71 del 2025
2. Nel caso in cui l'attività economica non abbia subito danni presso la propria sede ma si tratti di merci depositate presso altra ditta per lavorazioni, chi deve compilare il modulo C1 ed in che parti?
- la ricognizione dei danni subiti e la conseguente richiesta di contributo deve essere effettuata dall’impresa proprietaria delle merci (a prescindere dalla sua ubicazione: la richiesta può pertanto essere effettuata da imprese rientranti nella casistica in questione aventi sede legale al di fuori dei comuni interessati dall'evento alluvionale)
In tal caso l’impresa richiedente, pur non dovendo segnalare i danni sull’immobile, dovrà comunque compilare le seguenti sezioni:
Sezione 4 – "Descrizione unità immobiliare" - "L'unita immobiliare sede o oggetto dell'attività economica e produttiva":: In tale sezione "vanno indicati i dati dell'immobile dove erano ubicati i beni/merci/mezzi strumentali danneggiati";
Sezione 5 – obbligatorio solo sub 2 (indicare se è stato evacuato l'immobile con i relativi dati del provvedimento. in caso negativo o se non si conosce il dato indicare "non è stato evacuata"); sub 3 valorizzare (SI) e sub 4 (integralmente o parzialmente)
Sezione 7 – specificare in nota che i danni sono riferiti (in tutto o in parte a seconda dei casi) alla merce in deposito per lavorazioni presso il conterzista XY con sede in ...... come da documentazione da allegare (il contratto in essere, volendo oscurato di dati non rilevanti e ogni altra documentazione utile alla verifica di quanto dichiarato avendo presente che, se non allegata, sarà oggetto di richiesta in fase di istruttoria di concessione ed erogazione).
Si precisa nella sezione "Documentazione Allegata" è attiva la funzione “Altro” che può essere utilizzata per caricare la documentazione di cui al punto precedente ed eventuale altra documentazione utile.
3. Come inviare foto e altri documenti da allegare nella procedura on line?
In caso di file multipli è necessario creare e uploadare un'unica cartella compressa.
4. Esiste un modello di perizia cui attenersi?
In continuità con gli eventi calamitosi degli anni precedenti il modello utilizzabile è quello approvato con Ordinanza Comissariale 71 (Allegati 1 e 2).
5. Se un’impresa ha avuto danni da entrambi gli eventi può compilare il modulo 2 volte?
Come previsto dal disciplinare approvato con Ordinanza 71: “ai soggetti con unità locale in Comuni colpiti da entrambi gli eventi, è consentita la presentazione di una sola domanda. E’ possibile la presentazione di due modelli C1, uno per ogni evento, esclusivamente se nel periodo intercorrente tra il primo ed il secondo evento sono state sostenute spese di ripristino, come da documentazione di spesa (fatture e relativi bonifici a saldo con data anteriore al secondo evento) da allegare obbligatoriamente a pena di esclusione”. In questo caso la documentazione di spesa può essere allegata nella sezione "Documentazione Allegata" - “Altro”.
6. Qual è la procedura giusta per un’ente del terzo settore (ODV, APS eccetera)?
Se l’organizzazione è iscritta al REA (Repertorio Economico Amministrativo del Registro Imprese) deve presentare il modello C1 per le attività economiche. Per le associazioni che non hanno questa iscrizione (non esercitano attività economica) la procedura da seguire è quella dei privati.
FAQ attività agricole
Per avere informazioni circa la compilazione corretta del modulo C1 far riferimento al seguente documento: