A seguito degli eventi meteorologici avvenuti fra il 12 e il 14 febbraio 2025, è stato dichiarato lo stato di emergenza regionale (DPGR 33/2025).
In data 9 aprile 2025 il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo stato di emergenza di rilievo nazionale per i comuni di Isola del Giglio, Monte Argentario, Orbetello della provincia di Grosseto, Campo dell’Elba, Marciana, Portoferraio e Rio della provincia di Livorno, Castelnuovo in Garfagnana della provincia di Lucca e Montale, Montemurlo, Lamporecchio e Larciano della provincia di Pistoia.
E’ stato inoltre emesso il Decreto di Giunta Regionale 335/2025, documento operativo per il recupero ed il riequilibrio della fascia costiera per l’emergenza sull’Isola d’Elba.
In vista della procedura che verrà avviata per il ristoro delle spese relative al ripristino dei danni subiti dall'alluvione, si raccomanda di conservare tutte le fatture e di effettuare i pagamenti in modalità tracciabile.
SOSPENSIONE DEI MUTUI
Alla luce dell’art. 11 dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della protezione civile 1140/2025, i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati o inagibili, ovvero alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolte nei medesimi edifici, previa presentazione di autocertificazione del danno subito, hanno diritto di chiedere agli istituti di credito e bancari, fino all'agibilità o all'abitabilità del predetto immobile e comunque non oltre la data di cessazione dello stato di emergenza, una sospensione delle rate dei medesimi mutui, optando tra la sospensione dell'intera rata e quella della sola quota capitale.
Le banche e gli intermediari finanziari informano i mutuatari, almeno mediante avviso esposto nelle filiali e pubblicato nel proprio sito internet, della possibilità di chiedere la sospensione delle rate, indicando tempi di rimborso e costi dei pagamenti sospesi, nonché il termine, non inferiore a trenta giorni, per l'esercizio della facoltà di sospensione. Qualora le suddette informazioni non venissero fornite sono sospese fino al 9 aprile 2026, senza oneri aggiuntivi per il mutuatario, le rate in scadenza entro tale data.