Opere incompiute: comunicazione all'Osservatorio contratti pubblici entro il 31 marzo 2022

Rilevazione ai fini dell'Elenco-Anagrafe Opere incompiute ex decreto ministeriale 42/2013: indicazioni operative e variazione dei termini

L'Osservatorio regionale contratti pubblici della Regione Toscana fa sapere ai Rup, agli utenti Sitat e alle Stazioni appaltanti che entro il 31 marzo  2022 i soggetti aggiudicatori indicati all’articolo 3 comma 1 del decreto ministeriale 42/2013 "Regolamento recante le modalita' di redazione dell'elenco-anagrafe delle opere pubbliche incompiute, di cui all'articolo 44-bis del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214", sono tenuti a comunicare all'Osservatotio  regionale Contratti pubblici della Regione Toscana l’elenco delle proprie opere incompiute individuate secondo i criteri di cui all’art.1 del citato decreto.

Per assolvere all’obbligo di cui sopra, c'è da precisare che:

  • l'Osservatorio considererà comunque valide le comunicazioni pervenute anche successivamente al 31 marzo purché non oltre il 10 giugno 2022;
     
  • a partire dal 2022 l’obbligo deve essere assolto esclusivamente con la trasmissione del programma triennale dei lavori pubblici redatto secondo le modalità del decreto ministeriale 14/2018 e dunque comprensivo della scheda B “Elenco Opere Incompiute” tramite il sistema SITAT di questo Osservatorio Regionale dei Contratti Pubblici, all’indirizzo https://webs.rete.toscana.it/SitatSA/InitLogin.do
     
  • le amministrazioni che alla data del 31 marzo 2022 non avessero ancora provveduto all’approvazione e successiva trasmissione del Programma triennale dei lavori pubblici e le amministrazioni non soggette agli obblighi di cui all’art. 21 del decreto legislativo 50/2016, devono provvedere all’adempimento di cui al sopra citato decreto 42/2013 trasmettendo comunque la sola “scheda B” del programma con le modalità sopra indicate.

Inoltre:

  • l’assenza di interventi nella scheda B del programma triennale approvato si intenderà quale dichiarazione di assenza di Opere incompiute;
     
  • le opere incompiute già segnalate nel programma triennale 2021-2024 o tramite l’applicativo SITAT-OI in uso lo scorso anno, devono essere riproposte per l’anno in corso qualora non fosse nel frattempo stata avviata la procedura di affidamento per il completamento dei lavori;
     
  • le amministrazioni devono indicare fra le Opere Incompiute quelle che rientrano nella propria titolarità anche qualora la procedura di affidamento e/o la gestione del contratto di esecuzione sia stata gestita da una diversa stazione appaltante.

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Aggiornato al:
21.03.2022
Article ID:
104211264