Investire sulla prima infanzia rappresenta infatti per la Regione Toscana un'area di attenzione importante, coerente con la Raccomandazione della Commissione Europea 2013/112/UE "Investire nell'infanzia per rompere il circolo vizioso dello svantaggio sociale".
La gestione del bando prevede una riserva di risorse a favore dei territori montani e insulari e una premialità per le gestioni associate dei Comuni.
Il bando è stato presentato pubblicamente il 3 marzo a Firenze.
Finalità. Il bando (avviso pubblico) ha la scopo di contribuire ad assicurare da un lato le migliori condizioni educative e di socializzazione dei bambini, dall'altro le condizioni necessarie a favorire la partecipazione dei membri responsabili di cura, ed in particolare delle donne, al mercato del lavoro, corentemente con la Raccomandazione della Commissione 2008/867/CE relativa all'inclusione attiva delle persone escluse dal mercato del lavoro. Il bando è teso inltre a:
- valorizzare il ruolo delle Conferenze Zonali per l'educazione e l'istruzione, di cui all'articolo 6 ter della legge regionale n. 32/2002 attraverso un processo di governance definito, in cui cresca la capacità di cooperazione e collaborazione reciproca e si ottenga anche il coinvolgimento dei soggetti non istituzionali;
- rafforzare l'integrazione a livello di zona tra i soggetti istituzionali e tra gli interventi;
- migliorare l'efficacia e l'efficienza degli interventi favorendone programmazione, integrazione, sinergia, rispondenza ai bisogni effettivi, qualità, continuità e verifica;
- razionalizzare ed ottimizzare l'utilizzo delle risorse umane, strumentali e finanziarie.
Destinatari del bando. Posono presentare i progetti con richiesta di contributi i Comuni della Toscana, singolarmente o tramite esercizio associato svolto mediante Unione di Comuni, ossia mediante Convenzione di cui all'articolo 20 della legge regionale n. 68/2011 "Norme sul sistema delle autonomie locali". Si ricorda che l'esercizio associato è dimostrato laddove l'ente che assume la responsabilità dell'esercizio associato gestisce tutti i procedimenti, attività e servizi relativi ai servizi educativi per la prima infanzia. In tal caso l'amministrazione tenuta alla presentazione della richiesta di contributi è l'ente che assume la responsabilità dell'esercizio associato.
Le Conferenze Zonali per l'educazione e l'istruzione sono chiamate a compartecipare al bando regionale attraverso la programmazione unitaria ed integrata a livello di zona.
Destinatari degli interventi (beneficiari). Gli interventi incentivati dal bando sono destinati ai bambini in età utile per la frequenza di servizi per la prima infanzia residenti in un Comune della Toscana, individuati come segue in relazione alla tipo di intervento ammissibile prescelto nei progetti:
– per l'azione 1.A gestione "diretta" dei servizi: sostegno alle spese del personale: sono destinatari tutti i bambini inseriti nel servizio per il quale sono richiesti e ottenuti i contributi regionali;
– per l'azione 1.B gestione "indiretta" dei servizi: sostegno nella gestione tramite appalto o concessione all'esterno: sono destinatari tutti i bambini inseriti nel servizio per il quale sono richiesti e ottenuti i contributi regionali;
– per l'azione 1.C ampliamento dell'oraio dei servizi a gestione diretta o indiretta sostegno alle spese di affidamento di nuovo appalto per tale finalità: sono destinatari solo i bambini che beneficiano dell'ampliamento di orario stabilito;
– per l'azione 2 sostegno dell'offerta di servizi educativi tramite acquisto di posti bambino presso servizi accreditati: sono destinatari solo i bambini che beneficiano dell'acquisto dei posti-bambino
Interventi ammissibili. Le azioni ammissibili che la Regione Toscana promuove con questo bando, ispirate al principio di assicurare pari opportunità nell'accesso ai servizi per la prima infanzia, sono raggrupate in due tipologie:
Azione 1: consolidamento ed ampliamento delle opportunità di offerta dei servizi comunali sostenendo le amministrazioni di cui all'articolo 4 nella gestione diretta ed indiretta mediante appalto o concessione dei servizi; in tal caso risulteranno ammissibili i soli costi per il personale di cui all'articolo 11 commi 1, 2 e 3 del D.P.G.R. 41/r2013;in sede di avvio del progetto dovrà essere assicurato un numero minimo di destinatari non inferiore a 5; gli interventi ammissibili nell'ambito di tale azione sono i seguenti:
- Azione 1.A Gestione diretta dei servizi: sostegno alle spese del personale a tempo indeterminato e determinato alle dirette dipendenze delle amministrazioni;
- Azione 1.B Gestione indiretta dei servizi: sostegno alle amministrazioni nella copertura delle spese di gestione dei servizi conferita mediante appalto o concessione;
- Azione 1.C Ampliamento dell'orario giornaliero o di apertura settimanale e mensile dei servizi a gestione diretta o indiretta dei Comuni: sostegno alle amministrazioni nella copertura delle spese necessarie all'affidamento di nuovo appalto per tale finalità ovvero all'estensione dell'appalto di gestione o concessione del servizio già attivo nell'a.e. 2016/2017;
Azione 2: sostegno dell'offerta di servizi educativi per la prima infanzia accreditati pubblici non comunali e privati accreditati, attraverso l'acquisto di posti-bambino da parte delle amministrazioni di cui all'articolo 4 mediante convenzionamento con le strutture educative.
Scadenza e presentazione progetto preliminare ai fini del contributo. Le amministrazioni comunali interessate, come individuate all'articolo 4 del testo integrale del bando, al fine di poter accedere ai contributi, inviano al settore "Educazione e istruzione" della Regione Toscana il progetto preliminare finalizzato alla partecipazione all'avviso regionale di cui all'allegato B, sottoscritto digitalmente con allegata copia del documento di identità. Tale documento dovrà evidenziare, anche tenuto conto dell'analisi storica dei dati relativi alla domanda e all'offerta dei servizi per la prima infanzia, gli obiettivi generali e le strategie previste, nonché gli elementi di coerenza con l'atto di programmazione preliminare di livello zonale di cui all'articolo 7 del bando. Nel caso di esercizio associato di funzioni, dovrà essere allegato l'atto di convenzione che attesta tale modalità di gestione del servizio per la prima infanzia. Tutta la documentazione deve essere trasmessa alla Regione Toscana settore "Educazione e istruzione" esclusivamente via posta elettronica certificata (pec), a pena di esclusione, entro e non oltre il 15 aprile 2016 al seguente indirizzo: regionetoscana@postacert.toscana.it.
L'oggetto della pec deve riportare la seguente dicitura: avviso Sostegno prima infanzia a.e. 2016/2017.
Dotazione finanziaria del bando. Il bando ha un budget finanziario di 9.867.251 euro, che potrà esere incrementato qualora successivamente si rendessero disponibili ulteriori risorse del bilancio regionale. Una quota di risorse è riservata a favore dei territori montani ed insulari e assegnata una premialità in favore delle gestioni associate dei Comuni (vedi articolo 4 e 6 del testo integrale del bando)
Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda-progetto, consultare integralmente il bando e i suoi allegati / modulistica.
Gli allegati / modulistica sono disponibili anche come file editabili (.doc e .xls) per la compilazione:
- Progetto preliminare: adesione all'avviso pubblico per il sostegno dell'offerta di servizi primi infanzia (3-36 mesi) anno educativo (a.e. )2016-2017 (allegato B)
- Richiesta dell'anticipo delle risorse assegnate per la realizzazione del progetto di sostegno dell'offerta dei servizi prima infanzia 2016-2017 (allegato C)
- Proposta di Piano di comunicazione del progetto (allegato D)
- Convenzione tra Regione Toscana e soggetto attuatore per l'organizzazione, la gestione e rendicontazione dei contributi per il sostegno dell'offerta dei servizi educativi prima infanzia a.e. 2016/2017 (allegato E)
- Progetto defnitivo per il sostegno della offerta dei servizi prima infanzia 2016-2017 (allegato F)
- PED Piano economico di dettaglio (allegato G)
- Dichiarazione della data effettiva di avvio del progetto definitivo (allegato H)
- Tabella excel per i dati dei destinatari degli interventi, ossia i beneficiari (allegato I)
- Tabella excel della Struttura educativa con nomi dei bambini / mese anno (allegato L)
- Nuova Dichiarazione sostitutiva relativa a emissione fattura per gestione tramite appalto/concessione, a cura della Struttura educativa (allegato M approvato con D.D.14322/2016)
- Dichiarazioine sostitutiva relativa a emissione fattura per destinatari dei posti/bambino, a cura della Struttura educativa (allegato N)
- Time card (allegato O)
- Esito controllo di cui all'articolo 12 dell'avviso pubblico (allegato P)
Ulteriore documentazione: incontro informativo di presentazione del bando (giovedì 3 marzo 2016), slide dei relatori:
- slide "Avviso pubblico finalizzato al sostegno dell'offerta di servizi per la prima infanzia anno educativo 2016-2017, a cura di Daniele Sestini del settore "Educazione e istruzione" della Regione Toscana
- slide "Avviso pubblico finalizzato al sostegno dell'offerta di servizi per l'infanzia anno educativo 2016-2017, a cura di Silvia Tomisti del settore "Educazione e istruzione" della Regione Toscana
Per saperne di più scrivere a: progetto.conciliazione@regione.toscana.it
Anna Luisa Freschi
Organismo emittente:
Regione Toscana