Povertà relativa: Toscana al 5,1% nel 2014, si conferma tra le regioni meno colpite


Secondo i dati dell'indagine Istat sulle Spese delle famiglie, nel 2014 le famiglie residenti in Toscana che hanno una spesa mensile pari o inferiore alla soglia di povertà relativa, ossia in media pari o inferiore a 1.041,91 mensili per famiglie di due persone, sono stimate nel 5,1% (83.770 famiglie) sul totale della popolazione residente. La Toscana si conferma come già nel 2013, tra le regioni con la minore incidenza di povertà relativa insieme a Veneto (4,5%), Emilia Romagna (4,2%), Lombardia (4,0%) e Trentino Alto Adige (3,8%).  Questi sono valori di incidenza della povertà relativa in quanto, essendo il valore della soglia di povertà riferito alla spesa media mensile in una famiglia di due persone, per le famiglie di ampiezza diversa il valore della soglia si ottiene applicando coefficienti di correzione per tenere conto delle economie di scala legate all'aumentare del numero di componenti. Inolre, poichè dal 2014 le stime non si basano più sull'indagine sui Consumi delle famiglie, bensì sull'indagine Spese delle famiglie, i confronti temporali possono essere effettuati solo ricostruendo (grafico 1) le serie storiche sulla base dei criteri del 2014. Così facendo emerge che nel 2014 la povertà relativa in Toscana è diminuita, passando dal 6,5% del 2013 al 5,1%.
Sono questi i principali dati del report statistico divulgato dal settore "Sistema di supporto alle decisioni - Ufficio regionale di Statistica" della Regione Toscana "La povertà in Toscana nel 2014: confronti nazionali" (file pdf).

Grafico 1 - Incidenza di povertà relativa per Regione-Anni 2012-2014. Fonte dei dati: Indagine Istat sulle spese delle famiglie.


ALF

 

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Aggiornato al:
06.09.2018
Article ID:
12897702