La quarta edizione del Rapporto sul Terzo settore in Toscana, curata dall’Osservatorio Sociale regionale (OSR), presenta una visione d’insieme del vasto e articolato mondo nel quale agiscono da protagonisti i soggetti dell’economia sociale.

Il volume è articolato in quattro capitoli.

Il primo capitolo offre un quadro conoscitivo molto sfaccettato, che comprende:

• la consistenza e le caratteristiche del Terzo settore e del non profit in Toscana, con un interessante confronto tra Volontariato e Promozione Sociale;
• un approfondimento sugli effetti della pandemia nell’ambito circolistico e della cooperazione sociale;
• una particolare esperienza di conoscenza e coinvolgimento del Terzo settore sviluppata a Livorno;
• tre esempi significativi di risorse pubbliche e private destinate ai soggetti della economia sociale: le misure messe in campo da Regione Toscana per sostenere gli Enti del Terzo settore, il sistema di risorse erogate dalle Fondazioni di origine bancaria e quello disponibile tramite il 5 per 1000.

Il secondo capitolo affronta lo stato dell’arte della Riforma del Terzo settore, attraverso:

• approfondimenti amministrativi, legislativi e giurisprudenziali;
• un approfondimento regionale sull’amministrazione condivisa, a partire dalla LR 65/2020;
• una interessante riflessione sul PNRR;
• la presentazione della nuova legge regionale della Toscana 53/2021 “Norme per l’esercizio delle funzioni amministrative in materia di Registro unico nazionale del Terzo settore in Toscana”

Nel terzo capitolo trovano spazio due interessanti approfondimenti che si misurano con un altro aspetto importante sancito dalla Riforma, ovvero la valutazione di impatto sociale:

• l’utilizzo della metodologia SROI per la valutazione di impatto sociale nel Terzo settore, che presenta un caso di studio relativo al Consorzio COOB di Arezzo.
• lo sviluppo di un modello sperimentale di adattamento dell’Agenda 2030 al Terzo settore, con la presentazione di un altro caso di studio che vede al centro dell’analisi la rete Umana Persone di Grosseto.

Il quarto e ultimo capitolo è invece dedicato ad uno sguardo europeo sull'economia sociale, a partire da un processo collaborativo e di studio attivato tra diverse regioni europee (tra cui la Toscana) sullo sviluppo di quadri normativi UE omogenei per l’economia sociale.

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