Il numero delle persone in lista di attesa per un trapianto d'organi è in aumento e spesso è l'unica terapia capace di salvare la vita di una persona.
Il trapianto di tessuti non costituisce una terapia “salvavita” - eccettuato il trapianto di cute nel paziente con ustioni gravi e gravissime - ma è un’importante soluzione terapeutica che consente di migliorare la qualità di vita dei pazienti, rappresentando l'alternativa a protesi biologiche o materiali artificiali.
Nella maggioranza dei casi la persona trapiantata riprende il lavoro, fa sport, può avere figli e fare programmi a lunga scadenza. I casi di rigetto sono sempre più rari e controllabili dalla terapia farmacologica.
Tutti noi pensiamo che il trapianto sia una eventualità estranea alla nostra vita. Eppure ciascuno di noi o un nostro caro potrebbe averne bisogno.
In Italia possiamo contare su una rete trapiantologica che si colloca ai vertici in Europa per livello di eccellenza. I costi del trapianto sono a carico del Servizio sanitario nazionale.
In Toscana è l'Organizzazione Toscana Trapianti a garantire le attività di donazione e trapianto.