La Toscana conta 11 distretti tecnologici regionali, individuati nel Documento operativo, Allegato A alla delibera di Giunta regionale n. 1080 del 30 settembre 2024 (che modifica la versione iniziale di tale documento, Allegato A approvato con delibera di Giunta regionale n. 112 del 12 febbraio2024). Tale documento definisce le funzioni e i compiti dei Distretti Tecnologici Regionali (DTR).
Si tratta di soggetti che svolgono azioni di raccordo tra il sistema delle imprese e il sistema del trasferimento tecnologico, rappresentato dagli Organismi di ricerca, nella elaborazione e realizzazione di azioni di promozione e divulgazione delle tecnologie orientate alla transizione digitale e ambientale.
I DTR possono svolgere le loro attività mediante:
- l’elaborazione di proposte strategico-operative di raccordo delle attività svolte dai soggetti di cui sono espressione le componenti
- l’organizzazione di eventi di promozione e valorizzazione di attività di trasferimento delle tecnologie svolte dalle componenti
- la partecipazione a organizzazioni analoghe a livello europeo e nazionale
- la promozione e sostegno di indagini conoscitive sulla utilizzazione di tecnologie negli ambiti settoriali e tecnologici di competenza
I DTR della Toscana afferiscono ai seguenti ambiti settoriali e tecnologici:
- Distretto tecnologico regionale Moda
- Distretto tecnologico regionale Interni e Design
- Distretto tecnologico regionale Marmo e pietre ornamentali
- Distretto tecnologico regionale Scienze della vita
- Distretto tecnologico regionale Nuovi materiali
- Distretto tecnologico regionale per la Nautica e la portualità
- Distretto tecnologico regionale Ferroviario
- Distretto tecnologico regionale Energia
- Distretto tecnologico regionale Cartario
- Distretto tecnologico regionale Manifattura avanzata (o advanced manufacturing)
- Distretto tecnologico regionale Turismo [commercio e servizi]
Al loro interno comprendono:
- imprese afferenti agli specifici ambiti settoriali e tecnologici, che abbiano una sede operativa sul territorio regionale;
- organismi di ricerca pubblici che abbiano una sede operativa sul territorio regionale.
La governance dei DTR è composta da:
- Comitato di indirizzo
- Presidente
- Soggetto gestore (SG)
In particolare, il Comitato di Indirizzo di ciascun DTR individua il proprio Soggetto Gestore, a seguito della selezione effettuata dalla Regione Toscana attraverso le seguenti fasi:
Fase 1
- con Decreto Dirigenziale n. 17549 del 31 luglio 2024 è stato approvato l’Avviso di manifestazione di interesse per la selezione di soggetti in possesso dei requisiti per essere individuati dai Comitati di indirizzo dei DTR come “soggetti gestori”
- al termine della fase istruttoria svolta da Sviluppo Toscana, con Decreto Dirigenziale n. 24866 del 06 novembre 2024 è stato pubblicato il primo elenco dei soggetti in possesso dei requisiti per essere individuati dai Comitati di Indirizzo dei DTR come "Soggetti Gestori" e con Decreto n. 10986 del 22 maggio 2025 è stato individuato il SG del Distretto tecnologico regionale Turismo (commercio e servizi). Con Delibera di Giunta Regionale n.702 del 03 giugno 2025 è stato individuato il Soggetto Gestore dal Comitato di Indirizzo del Distretto tecnologico del Marmo e delle Pietre ornamentali.
Fase 2
Il Decreto n. 13455 del 19 giugno 2025 definisce l’adozione dei Bandi per l’Azione 1.1.6 A e Azione 1.1.6 B.
Nello specifico, con Decreto n. 13038 del 12 giugno 2025 è stato approvato il Bando per il finanziamento dei SG. Tutta la documentazione e gli allegati sono reperibili alla pagina dedicata (avviso 116a) sul sito di sviluppo toscana >>
Con Decreto n. 13097 del 13 giugno 2025 è stato approvato il Bando per il finanziamento dell’aggregazione del sistema regionale del trasferimento tecnologico. Tutta la documentazione e gli allegati sono reperibili alla pagina didacata (avviso 116b) sul sito di Sviluppo Toscana >>
- una descrizione delle azioni secondo le tipologie ammissibili
- le modalità operative di svolgimento delle azioni
- il target di imprese e gli specifici ambiti tecnologici e settoriali di riferimento delle azioni
- le collaborazioni formali attraverso le quali il soggetto gestore intende realizzare le azioni proposte
- le attività di divulgazione e diffusione di tecnologie e applicazioni tecnologiche da svolgere nel corso del triennio 2025-2027