La storia dell’emigrazione, che pure rappresenta una parte importante della storia italiana, deve essere ancora scritta nella sua completezza e con intenti di valorizzazione e divulgazione.
Da queste considerazioni è nata la necessità di realizzare il “Museo Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana”: uno spazio espositivo della Fondazione Paolo Cresci, con l’obiettivo di rendere visibile gli straordinari documenti e le fotografie più significative dell’Archivio, un vero e proprio “giacimento” culturale, unico nel suo genere, e di offrire al visitatore la possibilità di ripercorre l’esperienza migratoria attraverso le sue varie tappe e le sue vicissitudini.
Svariate sono le tipologie documentarie presentate: dai passaporti agli epistolari, dalle cartoline alle fotografie originali, dai biglietti di viaggio agli opuscoli, sino agli oggetti personali più disparati, il tutto a testimonianza delle persone che tra la fine dell’800 e gli anni 70 del‘900 abbandonarono l’Italia in cerca di fortuna.
Le fotografie, riprodotte anche nei pannelli esplicativi insieme ai documenti, sono l’aspetto più rilevante perché testimoniano direttamente tutti i momenti salienti della vita dell’emigrante: la partenza, il viaggio, l’arrivo, i primi controlli e le sistemazioni provvisorie, il lavoro e tutte le emozioni legate alla vita familiare e al rapporto con il luogo d’origine.
In un percorso, capace di incuriosire anche il visitatore straniero, un ruolo determinante hanno i filmati dove vengono presentate le interviste realizzate dalla Fondazione agli emigranti italiani ma anche agli immigrati stranieri.
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Indirizzo museo: Via Vittorio Emanuele II, 3 - Lucca
Sito: http://museo.fondazionepaolocresci.it/ | http://www.museoemigrazioneitaliana.org
email: info@fondazionepaolocresci.it
Tel: 0583 417483