Nello scorso mese di dicembre l'organizzazione regionale antincendi boschivi è intervenuta su cinque incendi che hanno interessato i territori delle province di Prato, Lucca, Firenze, Pisa e Pistoia.
Il 10 dicembre a Lucca sono andati in fumo 1.500 metri quadrati di bosco in località Colognora, nel comune di Pescaglia. Ma l'incendio più rilevante si è sviluppato l'ultimo giorno dell'anno nel territorio pistoiese di San Quirico, nel comune di Pescia, dove la superficie di bosco bruciata si stima in circa un ettaro.

Quattro squadre AIB hanno operato sotto il coordinamento del Direttore delle operazioni  per mettere in sicurezza la zona interessata dalle fiamme con operazioni di bonifica e controllo.
Per gli altri tre eventi del mese si può parlare in realtà soltanto di principi di incendio, che sono stati subito contenuti grazie all'intervento delle squadre AIB operative sul territorio pratese di Cantagallo, su quello fiorentino di Tavarnelle Val di Pesa e in provincia di Pisa, in località Centrale Valle Secolo, a Pomarance.

Il totale di cinque incendi sviluppatisi nello scorso dicembre appare un dato rilevante se confrontato con l'andamento dello stesso mese nell'ultimo quinquennio: durante il quale la media era pari a un singolo incendio nell'arco di tutto il mese di dicembre.

Contenuta, invece, la superficie boscata coinvolta dal fuoco: solo 1,18 ettari nell'ultimo mese contro i 2,78 ettari della media di riferimento del precedente quinquennio.

La superficie boscata media ad evento scende a dicembre 2015 fino a 0,24 ettari; nello stesso mese le false segnalazioni giunte in sala operativa sono state 9, mentre non si è registrato alcun incendio di vegetazione con supporto dell'organizzazione AIB al Corpo dei Vigili del Fuoco, competente su questa tipologia di eventi.  

I dati statistici relativi all'intero anno 2015 segnalano un parziale allineamento del numero di eventi rispetto al periodo 2010-2014: 380 contro una media di 367. Il leggero aumento è contenuto nell'ordine del 3,5 per cento.  

La superficie boscata percorsa dal fuoco nel 2015 si attesta, invece, sui 270 ettari: una cifra quasi dimezzata (51,33%) rispetto alla media di riferimento del precedente quinquennio che è pari a 526 ettari. Dimezzata anche la superficie boscata media ad evento, che passa da 1,43 ettari nel riferimento 2010-2014 agli attuali 0,71 ettari del 2015.