Mediazione culturale

Il fenomeno migratorio in Toscana è in costante crescita e caratterizzato da una sempre maggiore stabilizzazione. Il passaggio dalla temporaneità dei progetti migratori di singole persone alla stanzialità di intere famiglie sul territorio ha un forte impatto in tutti i settori fra i quali la salute.
La salute, in termini di servizi sanitari e di interventi di promozione della salute, è infatti elemento fondamentale nel processo di inserimento dei migranti e allo stesso tempo è terreno di prova per i servizi pubblici.
Il Piano sanitario regionale 2005-07 aveva indicato l'obiettivo, confermato nel successivo piano 2008-2010, di rimodulare i servizi socio-sanitari per fornire assistenza a una varietà di cittadini/pazienti con diversi background etnici e culturali e che parlano lingue diverse.
In questo contesto il tema della mediazione culturale ha assunto significato concettuale e necessità di realizzazione di azioni operative come il monitoraggio dei bisogni, la formazione, l'informazione, la condivisione e conoscenze delle competenze, il lavoro di rete ecc.
La Regione Toscana ha pertanto avviato un intervento complessivo che ha lo scopo di "mettere in forma" strategie e percorsi volti a orientare i servizi verso la mediazione culturale, agendo sulle modalità con cui essi sono programmati e gestiti.
 

Vedi anche

La mediazione culturale di sistema o integrata »»
Il progetto europeo Migrant Friendly Hospital »»
Il progetto Rete sensibile »»
Le parole chiave della mediazione culturale in sanità »»
 

Lavoratori stranieri
Sicuro non cado
(campagna per la prevenzione delle cadute dall'alto)

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Aggiornato al:
09.01.2014
Article ID:
285345