>Buongiorno, avrei bisogno di un chiarimento riguardo alla sovrapposizione delle mappe storiche presenti su castore e la mappa catastale odierna, visualizzando entrambi le mappe si nota una traslazione tra le suddette mappe,
Salve, nella webapp relativa al Progetto Castore, nella sezione di Introduzione, e' esplicitata la fonte e come le mappe storiche siano state elaborate per implementare la mosaicatura di cui ci invia un esempio.
Tali mappe, sebbene rappresentino storicamente una delle prime esperienze di catasto in Italia, non sono assolutamente sovrapponibili con i dati del catasto moderno le cui mappe di impianto sono state realizzate nel secolo successivo.
A parte questo aspetto, va anche considerato che la georeferenziazione delle mappe del Progetto CASTORE e' stata eseguita cercando di riconoscere elementi utili e sfruttando cio' che era disponibile zona per zona tra i dati disponibili all'epoca del lavoro.
All'epoca, per supportare la georeferenziazione delle mappe storiche i dati a disposizione erano:
CTR10K su tutto il territorio, CTR2K su alcune porzioni di territorio e Mosaico Catastale 5k su quasi tutto il territorio regionale.
Non era invece disponibile, all'epoca, il dato relativo al catasto moderno (che successivamente è stato acquisito tramite i servizi del sistema Sigmater.
Su ciascuna carta di fine ottocento si cercarono, confrontando con i dati cartografici disponibili, una serie di Ground Point Control (GCP) da usare per la georeferenziazione.
Quindi la traslazione che lei rileva e' dovuta alla somma di piu' fattori, non ultimo il fatto che gli stessi dati catastali moderni sono afflitti, per le modalità stesse della loro formazione, da una serie di limitazioni alla sovrapponibilità ad altri strati geografici: veda ad esempio le pagine dal-confronto-tra-fogli-catastali-e-ortofoto-si-rileva-la-presenza-di-una-traslazione-del-dato-catastale... e gli-strati-delle-particelle-e-fogli-catastali-nel-loro-tratto-confinante-con-comuni-limitrofi....