Spostamenti casa-lavoro nel 2021: lavoro agile e mobilità dolce per ridurre l'inquinamento atmosferico

Un'indagine statistica per conoscere modalità e abitudini di spostamento dei lavoratori dipendenti della Regione Toscana e le loro valutazioni sul tema

Conciliazione tempi di lavoro - tempi di vita, riduzione di inquinanti e di anidride carbonica atmosferici sono da sempre obiettivi stategici. Soluzioni come l'opportunità del lavoro agile, agevolazioni all’acquisto dell’abbonamento al trasporto pubblico locale, incentivi alla mobilità dolce sono al centro dei risultati dell'indagine sugli spostamenti casa-lavoro dei lavoratori dipendenti di Giunta, Consiglio regionale e Agenzia regionale per l'erogazione in agricoltura  (Artea), realizzata mediante questionario online.

Quaranta chilometri ogni giorno e un’ora e venti minuti. E' uno dei dati medi di sintesi sullo spostamento dei dipendenti regionali nel percorso casa-lavoro e lavoro-casa, che emergono dall’indagine sulla mobilità dei dipendenti promossa dal settore "Attività amministrative per la mobilità, le infrastrutture e il trasporto pubblco locale (Tpl)" della Regione e curata dall’Ufficio regionale di statistica nel novembre 2021.

Sono valori che fanno pensare perché indicano che gli spostamenti dei soli dipendenti regionali di Giunta, Consiglio regionale e Artea (hanno risposto 2.172 dipendenti pari a circa il 67% del totale) nel complesso producono un quantitativo enorme di CO2, almeno 900 tonnellate ogni anno; un quantitativo sottostimato che le iniziative del mobility manager, figura prevista dalla legge 77/2020, devono contribuire a ridurre.

Una prima articolazione di iniziative è stata descritta nel Piano degli spostamenti casa-lavoro che Regione Toscana è stata chiamata per la prima volta a redigere in ottemperanza al decreto del ministero 179/2021 e che tiene conto anche dei risultati emersi da questa indagine.

I temi affrontati sono molti:

• la distanza casa-lavoro e il tempo impiegato nel percorso
• i mezzi utilizzati e il tipo di carburante nel caso sia usata un’auto
• la tipologia di spostamento diretto o indiretto
• l’accessibilità al trasporto pubblico in termini di distanza tra il domicilio e la stazione più vicina oppure tra il domicilio e una fermata del servizio urbano o extraurbano degli autobus
• l’uso di un abbonamento al trasporto pubblico locale (Tpl)
• la conoscenza della figura del mobility manager
• la scelta di un mezzo privato al posto di un mezzo pubblico per diminuire la possibilità di contagio da covid-19.

L’indagine è stata anche l’occasione per conoscere gli interventi che secondo il parere dei dipendenti potrebbero favorire la riduzione dell’uso dei mezzi privati e del traffico.

Il quesito ha fornito ben 17 possibili misure e ha “forzato” ogni rispondente ad indicarne tre.

Al primo posto della graduatoria delle misure si trova

• implementazione dell'opportunità del lavoro agile, come forma sistematica dell’organizzazione del lavoro al di fuori del periodo di emergenza sanitaria da covid-19, indicata dal 79% dei dipendenti-rispondenti.

Seguono altre soluzioni e opportunità:

• incentivi all’acquisto dell’abbonamento annuale segnalato dal 40,3% dei dipendenti, implementazione del numero delle corse di trasporto pubblico (37,1%)
• flessibilità negli orari di ingresso e uscita (17%) (Figura 1).
• facilitazione all’acquisto dell’abbonamento annuale mediante rateizzazione mensile in busta paga
• incentivi all’acquisto di mezzi di mobilità dolce (bici, bici pieghevoli, monopattini)
• creazione di piste e percorsi ciclabili che interessano il 16-17% dei colleghi
• incentivi documentati alla mobilità dolce
• avvicinamento delle fermate dei mezzi pubblici
• la navetta aziendale registrano percentuali più basse ma non trascurabili (intorno al 11-13%).

Il rapporto e i dati sono articolati anche tenendo conto della struttura regionale di appartenenza del dipendente (uffici della Giunta regionale, uffici del Consiglio regionale, Artea)

• scarica il rapporto dell'indagine (file pdf)
• scarica le tavole dati (file  xls)

Figura 1 - Soluzioni considerate più idonee per ridurre l’uso dell’auto privata, l’inquinamento e il traffico. Totale dipendenti-rispondenti. Anno 2021 (% sul totale dei rispondenti). Fonte: Regione Toscana, Ufficio regionale di Statistica, 2021.