Aggiornamento Geoportale Aree Protette

Aggiornamento Geoportale Aree Protette

Le informazioni georeferenziate sul patrimonio naturalistico ambientale della Toscana si arricchiscono con ulteriori dati significativi: sono stati infatti pubblicati nel portale Geoscopio, al seguente link https://www502.regione.toscana.it/geoscopio/arprot.html, i rilevamenti effettuati, a partire dall'anno 2017 su specie (animali e vegetali) e habitat di interesse comunitario, nell'ambito dei progetti "MonitoRARE" e "NatNet1" (maggiori info alla pagina https://www.regione.toscana.it/-/monitoraggio-stato-conservazione-specie-habitat-interesse-comunitario).
I dati sono stati raccolti da numerosi esperti universitari afferenti a vari dipartimenti dei tre Atenei toscani (Firenze, Pisa e Siena), con cui è stato stipulato un accordo di collaborazione scientifica finalizzato, tra le altre cose, a monitorare lo stato di conservazione di specie e habitat di interesse comunitario, in attuazione di quanto previsto dalla Direttiva 92/43/CEE “Habitat”, nonché dalla normativa nazionale (DPR 357/97) e regionale (LR 30/15) di recepimento.
I rilevamenti ed i monitoraggi sono stati effettuati seguendo le indicazioni metodologiche dettate dai Manuali di monitoraggio messi a punto da ISPRA, consultabili e scaricabili a questo link: https://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/manuali-e-linee-guida/manuali-per-il-monitoraggio-di-specie-e-habitat-di-interesse-comunitario-direttiva-92-43-cee-in-italia-habitat
Le attività svolte sono in linea con quanto previsto anche dalla Strategia dell'UE sulla biodiversità per il 2030 che individua, tra gli obiettivi principali, quello di “Gestire efficacemente tutte le zone protette, definendo obiettivi e misure di conservazione chiari e sottoponendoli a un monitoraggio adeguato”.
I dati pubblicati forniscono informazioni aggiornate utili:
1) a tutti i cittadini interessati a reperire informazioni affidabili sulla presenza di specie tutelate nel territorio toscano;
2) agli estensori di studi di incidenza per valutare le possibili incidenze di piani, programmi, progetti, interventi e attività sullo stato di conservazione di habitat e specie tutelate e sull'integrità dei Siti Natura 2000;
3) agli istruttori tecnici regionali, per effettuare le proprie valutazioni in ambito naturalistico avendo a disposizione dati maggiormente affidabili e aggiornati.